ASCOLI – La città di San Benedetto del Tronto occupa il terzo posto, Ascoli invece il settimo. La classifica è quella redatta dall’Istat in merito ai comuni delle Marche nei quali è più elevato il rischio di incidenti stradali che provocano lesioni alle persone. Uno studio particolare, che dimostra però quanto sia preoccupante il quadro sia nel Piceno che, più in generale, in tutte le Marche. Il tutto, probabilmente, è dovuto a parecchie strade considerate poco sicure, oltre al fatto che sul podio compaiono tre località turistiche nelle quali il maggior numero di incidenti è dovuto anche alla maggior presenza di turisti.
I dati
Va precisato, comunque, che i dati dell’Istat sono riferiti al 2021, dunque ormai a due anni fa. Al primo posto della graduatoria c’è Ancona, con 448 incidenti che hanno provocato lesioni: in tre casi ci sono state delle vittime, mentre 584 sono le persone rimaste ferite. Secondo posto per Pesaro, con 436 incidenti che hanno provocato tre morti e 547 feriti. Terzo posto, come detto, per San Benedetto del Tronto: in totale, nella riviera delle palme, gli incidenti sono stati 248, con una vittima e 303 persone rimaste ferite. Quarta posizione per Fano: nei 233 incidenti che si sono verificati nel corso del 2021, infatti, ci sono stati perfino cinque decessi e 287 feriti. La graduatoria, poi, prosegue con Senigallia al quinto posto: 202 sinistri, ben otto vittime e 266 feriti. Sesto posto per Civitanova Marche con 195 incidenti, un decesso e 262 persone rimaste ferite. Settima posizione per Ascoli (181 sinistri con un morto e 231 feriti), ottava per Jesi (166 incidenti, nessuna vittima ma 224 persone rimaste ferite), nona per Macerata (142 sinistri, due vittime e 185 feriti) e decimo posto per Fermo (con 140 incidenti, un morto e 200 feriti). Il 2021, caratterizzato dalla ripresa graduale del traffico dopo l’emergenza covid, ha fatto registrare complessivamente nelle Marche 4.663 incidenti stradali che hanno causato la morte di 84 persone e il ferimento di altre 6.277.