Ascoli Piceno-Fermo

Interventi in crescita e ulteriori investimenti: buone notizie per l’Ast di Ascoli

In Regione è stato fatto il punto sui risultati ottenuti nel 2023: in arrivo risorse anche per le Case della Salute

da sinistra Aldo Salvi, Francesco Acquaroli, Filippo Saltamartini e Nicoletta Natalini

ASCOLI – Mobilità attiva extraregionale in crescita (+13% rispetto al 2022), più prestazioni ambulatoriali e specialistiche (+ 147mila), più interventi chirurgici, nuove dotazioni tecnologiche per la diagnostica e nuove terapie innovative in campo oncologico. E’ parte dei risultati conseguiti dall’Ast di Ascoli Piceno nell’anno 2023, illustrati in Regione dal presidente Francesco Acquaroli, dall’assessore alla sanità Filippo Saltamartini, dalla direttrice generale dell’Ast picena Nicoletta Natalini e dal sottosegretario Aldo Salvi.

Il bilancio dell’Ast di Ascoli

«Quella di Ascoli – ha evidenziato Acquaroli – è un’azienda con due città capofila e un territorio di confine eterogeneo. La Regione, per questo motivo, ha intrapreso una strategia di rilancio e di riequilibrio, anche sul fronte sanitario, rispetto alle esigenze manifestate. Parliamo di un’azienda importante nel panorama regionale perché governare dinamiche espresse da città come Ascoli e San Benedetto presuppone un grande lavoro di coordinamento e di concertazione, in sinergia con il personale e con i comuni del comprensorio, per garantire l’accessibilità dei servizi a tutta la popolazione. Siamo convinti che la strada intrapresa, con la riforma, sia quella giusta per rafforzare le risposte ai bisogni espressi, grazie anche alla realizzazione del nuovo ospedale di San Benedetto del Tronto. Una nuova struttura che aiuterà a superare le carenze segnalate dalle comunità locali».

Le necessità

«Nei tre anni di governo, la Regione Marche ha rivolto la massima attenzione al tema del finanziamento del personale dell’Ast di Ascoli  – ha proseguito Saltamartini -. All’atto del nostro insediamento abbiamo trovato una situazione di disequilibrio che abbiamo cercato di bilanciare aggiungendo risorse sia nei fondi contrattuali del comparto, sia incrementando il tetto di spesa del personale. Da ultimo abbiamo incremento nell’Ast di Ascoli Piceno il tetto di spesa per assumere nuovo personale». L’assessore ha anche tenuto a evidenziare che molte risorse sono destinate alla realizzazione di case della Salute e di ospedali di comunità, sia ad Ascoli che in riviera.

I numeri

Nel 2023 i ricoveri ospedalieri dell’Ast di Ascoli Piceno risultano in crescita, così come gli interventi che, per alcune branche specialistiche, registrano davvero una impennata: +91% interventi di endoscopia pneumologica, +46% Orl, +26% della chirurgia generale di San Benedetto e + 23% della chirurgia di Ascoli, solo per citarne alcuni. Oltre tre milioni le prestazioni di specialistica ambulatoriale, inclusa l’attività del laboratorio, erogate l’anno scorso dall’Azienda Sanitaria Territoriale. Ingenti gli investimenti in edilizia sanitaria che sfiorano i 6 milioni di euro, ai quali vanni aggiunti quasi 15,5 milioni di euro relativi ai progetti Pnrr, per i quali l’Ast di Ascoli sta rispettando pienamente i tempi previsti dal cronoprogramma e collabora con gli uffici regionali preposti per testare la complicatissima rendicontazione economica ministeriale. Sul fronte degli investimenti in dotazioni tecnologiche all’avanguardia, questi ammontano a oltre 1,2 milioni di euro, a cui aggiungere le risorse Pnrr destinate all’acquisto di due Tac, una per l’Ospedale di San Benedetto del Tronto e una per l’Ospedale di Ascoli Piceno, che saranno attivate rispettivamente a maggio e giugno di quest’anno, un Mammografo (giugno 2024) e una risonanza magnetica Nucleare (settembre 2024).

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