ASCOLI – Nell’ambito del Programma “Sviluppo Filiere”, la Ondulato Piceno e Intesa Sanpaolo hanno sottoscritto un accordo di collaborazione che permetterà all’azienda del Gruppo Borgioni, leader in Italia e all’estero nel settore del packaging, di rafforzare ulteriormente i propri rapporti commerciali con fornitori e clienti.
L’accordo ha infatti l’obiettivo di agevolare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese fornitrici del gruppo ascolano, dando loro la possibilità di accedere alle migliori condizioni e velocizzando la fase di erogazione a un gamma di finanziamenti dedicati allo sviluppo aziendale.
Condizioni e misure cui ora avranno la facoltà di accedere altre 26 aziende marchigiane, in particolare della provincia di Ascoli Piceno ed a seguire di quelle di Ancona, Fermo e Macerata.
«Il contratto di filiera è uno strumento che Intesa Sanpaolo ha messo in campo ormai da diversi anni, potenziandolo nel 2020 con un ulteriore plafond da 10 miliardi di euro, che costituisce un volano strategico per il supporto alle piccole e medie imprese italiane, grazie alla solidità dei capi-filiera di cui sono fornitrici – sottolinea Alessandra Florio, direttrice regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo –. Tanto più nel difficile contesto attuale siamo impegnati a fornire il massimo supporto al tessuto economico e non solo. Nel 2022 Intesa Sanpaolo ha attivato un piano di interventi per 40 miliardi di euro a favore delle imprese, anche di piccolissime dimensioni, e delle famiglie, per sostenere i maggiori costi legati agli aumenti energetici e alla spesa quotidiana, confermando il ruolo di riferimento per l’economia reale, con un’attenzione particolare ai bisogni sociali».
La storia del Gruppo inizia oltre cinquant’anni fa, nel 1971, quando Dario Borgioni fondò la Borgioni Imballaggi. Alla fine degli anni Settanta, la crescita produttiva e occupazionale dell’azienda e attestata dalla costruzione di un nuovo stabilimento e dall’acquisto di linee di produzione moderne, altamente automatizzate. Nel 1988 nasce la Ondulato Piceno con lo scopo di soddisfare la crescente richiesta di materia prima della Borgioni Imballaggi. L’efficienza produttiva della nuova realtà è tale che circa metà della produzione può essere venduta ad altri scatolifici. All’inizio degli anni Novanta, viene installata una nuova macchina ondulatrice completamente automatizzata. Questo è solo il primo di una serie di upgrade tecnologici che nel tempo hanno reso le aziende del Gruppo Borgioni tra le più moderne del settore. A partire dall’anno 2003 il Gruppo viene interamente rilevato da Maurizio Borgioni, figlio di Dario. Nel 2009 nasce la nuova società Borgioni Imballaggi S.r.l., la cui proprietà viene ripartita tra Ondulato Piceno S.r.l. e Borgioni Imballaggi S.n.c. La nuova azienda diviene la holding del Gruppo e nel 2011 cambia la sua denominazione in Borgioni Packaging Group S.p.A.
Negli ultimi anni la Borgioni Packaging Group S.p.A. ha incrementato del 35% la sua velocita di produzione grazie all’acquisto della nuova linea Ondulatrice e delle nuove linee di produzione delle scatole in cartone ondulato. Il fatturato del Gruppo, in costante crescita sul mercato nazionale ed estero, ha raggiunto nel 2021 quota 76,6 milioni di euro e si appresta a superare i 100 milioni di euro nel 2022.
“Sviluppo Filiere” è il programma messo in campo sin dal 2015 da Intesa Sanpaolo a supporto dello sviluppo delle piccole e medie imprese fornitrici che grazie all’appartenenza alla filiera dell’impresa ‘champion’ possono beneficiare di migliori condizioni di accesso al credito.
Nelle Marche, ad oggi, sono stati attivati 22 contratti di filiera, per un totale di circa 350 aziende fornitrici e un giro d’affari complessivo di 2,15 miliardi di euro