ASCOLI- “Itaca” riprende il suo viaggio nella realtà del terzo settore e delle comunità terapeutiche. Il magazine free press della Cooperativa Ama Aquilone di Castel di Lama ha una veste grafica accattivante ed elegante, ma soprattutto può vantare un nuovo direttore di grande prestigio.
Giuseppe Frangi il nuovo direttore
Parliamo di Giuseppe Frangi, già responsabile di Vita, la rivista di riferimento in Italia per il mondo del sociale. La nuova pubblicazione semestrale, in formato cartaceo e per la prima volta regolarmente registrata come testata giornalistica, è stata presentata sabato scorso presso la sede di Ama Aquilone, realtà tra le più importanti del settore in tutte le Marche. Ad illustrarne contenuti ed obiettivi il presidente della Cooperativa Francesco Cicchi e lo stesso direttore del magazine.
Il viaggio e il ritorno a casa
«Siamo contenti di dare un segno di bellezza con un nuovo corso di Itaca – ha spiegato Cicchi, Direttore editoriale del periodico -, perché il nostro magazine ha sempre rappresentato lo sguardo oltre l’orizzonte. Itaca è simbolo della nostra realtà, racconta il viaggio, il mistero dietro a ricordi e passioni, ma soprattutto il nome suggerisce una destinazione ideale. Tornare a casa è il desiderio e la tensione di colui che smarrisce la strada, che smarrisce sé stesso e vuole ritrovarsi, avvistando la terra, raggiungendo il porto sicuro di casa sua».
Le cose preziose della vita
Per l’edizione speciale di Itaca, pubblicata dopo una bufera covid che ha investito pesantemente anche il mondo complesso delle comunità terapeutiche, nuove rubriche e nuovo assetto, con una profondità ed un piglio creativo che si amplificano nella direzione di Giuseppe Frangi. Il tema centrale del numero è riassunto in due parole : ≪Cose preziose≫.
≪Questa è una rivista che si è sempre distinta per originalità di contenuti e per qualità grafica – ha detto Frangi durante l’incontro di presentazione -. Con il nuovo numero abbiamo voluto continuare un percorso tracciato in questi anni, coinvolgendo nuovi collaboratori. Il tema è una suggestione, legata in particolare alla stagione che abbiamo vissuto: la pandemia ci ha portati tutti a mettere a fuoco quali siano davvero le cose preziose per la nostra vita, a cominciare da qui, dalle comunità di Ama Aquilone. Le risposte sono a 360 gradi. E sono risposte che non indicano territori da proteggere ma al contrario aperture e orizzonti affidabili per il futuro di tutti».
Il primo numero speciale di Itaca contiene contributi di Giulia Torbidoni dell’ Associazione Antigone, di Don Vinicio Albanesi, Marco Dotti, Chiara Giaccardi, Francesca Gironelli, Stefano Mancuso, Daniele Novara, Silvano Petrosino, Giuseppina Pica, Alessia Piccioni, Anna Spena.
I prodotti della Bio Osteria Sociale
Dopo la presentazione, cena con i prodotti della fattoria della stessa Cooperativa Ama aquilone, nella nuova Bio Osteria Sociale di Ama Terra. A condurre il momento conviviale, molto apprezzato da tutti gli ospiti, il giovane e sempre più affermato chef Daniele Citeroni, titolare del ristorante Ophis di Offida.