ACQUASANTA TERME – Avrebbe compiuto 100 anni, proprio domani (24 aprile), il maestro Luigi Sabatini che, dopo la fine delle due Guerre Mondiali, ebbe il merito di far ripartire l’attività della banda di Acquasanta, che è stata proprio a lui intitolata. E, per celebrare tale ricorrenza, visto che quest’anno ricorre anche il 150esimo anniversario del complesso bandistico della cittadina picena, domani pomeriggio alle 18 andrà in scena un lungo concerto all’auditorium di Acquasanta.
La storia
Il sodalizio tra la famiglia Sabatini e la banda era iniziato con il padre Giovanni, poi toccò proprio a Luigi dal 1946 al 1997. Successivamente, la bacchetta passò al figlio Mauro, attuale direttore. Sotto la guida del maestro Luigi Sabatini, nel 1974, in collaborazione con gli alpini di Acquasanta, si diede vita anche alla Fanfara delle Marche, che dall’ora rappresenta ancora la Regione ai raduni nazionali in tutta Italia. E, nei primi anni Ottanta, entrarono per la prima volta nella formazione anche le ragazze: un passaggio fondamentale per continuare a portare a passo con i tempi la tradizione bandistica.
L’amore per la musica ha contraddistinto la sua vita e quella della sua famiglia trasferendo a tutti i figli e ai nipoti questa nobile arte. Saranno proprio loro, un organico molto particolare, gli esecutori al concerto di domani sera, dedicato al maestro Luigi Sabatini. Al clarinetto ci sarà il figlio Mauro Sabatini, al sax alto il nipote Francesco Sabatini, al sax tenore il figlio Edoardo Sabatini, al basso tuba il nipote Matteo Luigi Sabatini, al pianoforte il figlio Giuseppe Massimo Sabatini, alla tastiera Marina Frulio, ai piatti Pietro Petrelli, alla cassa Erika Possemato e al rullante Alessandro Raimondi.