Ascoli Piceno-Fermo

Lascia la città per rilanciare il paesino devastato dal sisma: dal Piceno, la storia di Mauro

L'uomo, 45 anni, viveva a San Benedetto del Tronto ma ha deciso di mollare tutto per tornare a San Gregorio di Acquasanta

Mauro Lucadei inaugura la sua piccola attività con il sindaco Stangoni

ASCOLI – Una storia davvero originale e curiosa, quella che riguarda il 45enne Mauro Lucadei, il quale ha deciso di abbandonare San Benedetto del Tronto e tutte le comodità offerte dalla città per tornare nel luogo di cui è originario, tra le montagne picene. E, per la precisione, nella piccola frazione acquasantana di San Gregorio che, danneggiata dal terremoto di sette anni fa, sta cercando di ripartire. Qui ha voluto aprire una nuova attività, una rivendita di giornali che funzionerà anche da punto di ristoro con bibite fresche e panini.

La testimonianza

Mauro, dunque, ha preso una decisione controcorrente, spinto dall’amore verso il borgo montano e dalla necessità di vivere la sua vita in un posto al quale è profondamente legato. L’inaugurazione della sua attività, ‘Da Piggio’, è avvenuta nei giorni scorsi, con una bella festa alla quale hanno partecipato tutti gli abitanti del paesino e anche tanti altri curiosi provenienti dal circondario acquasantano. Presente, ovviamente, anche il sindaco Sante Stangoni.

«Mio padre è originario di San Gregorio – spiega Lucadei – e in questo borgo ho trascorso buona parte della mia infanzia, visto che nel periodo estivo ci tornavamo sempre. Amo la montagna e ho voluto cambiare vita. A San Benedetto c’è troppo stress, mentre io cerco la tranquillità. Qui, almeno, posso trovare un po’ di pace e la mia attività potrà diventare un luogo di incontro per la popolazione. Per oltre vent’anni ho lavorato come ferraiolo in un’azienda di Centobuchi, poi mi sono trasferito per un po’ di tempo in Costarica e quando sono tornato in Italia ho fatto il cameriere. Però ho capito che la cosa migliore da fare sarebbe stato abbandonare tutto per andarmene in montagna. E così ho fatto. Adesso ho finalmente realizzato il mio sogno – conclude Lucadei -, ovvero aprire una piccola attività a San Gregorio. Questo paesino presenta ancora tante ferite legate al sisma del 2016, ma sta cercando di ripartire. Però è fondamentale evitare lo spopolamento e la mia decisione va anche in tale direzione».