ASCOLI – Sono iniziati, nel popoloso quartiere ascolano di Monticelli, i lavori per la realizzazione di 27 alloggi popolari da parte dell’amministrazione comunale. Si tratta di un intervento molto atteso, che rientra nell’ambito dei progetti di rilevanza sociali promossi dall’assessorato guidato da Massimiliano Brugni per andare incontro alle famiglie più bisognose della città. Fra l’altro, di recente il Comune aveva ricevuto addirittura 290 richieste da parte dei nuclei familiari ascolani in merito agli alloggi popolari.
La polemica
Un’azione indispensabile, dunque, per tamponare le crescenti richieste di case da parte di famiglie con redditi medio-bassi in cerca di sistemazione, resa possibile però anche grazie all’intervento della scorsa giunta regionale in collaborazione con il consiglio d’amministrazione dell’Erap. «I due enti, infatti, sul finire del 2019 posero rimedio al solito pasticcio creato dal Comune di Ascoli Piceno che aveva bloccato tutto per anni – spiega il consigliere comunale del Pd, Francesco Ameli -, tanto che nel 2020 in consiglio comunale è arrivata una nuova convenzione per la realizzazione dell’opera, alla quale ho ovviamente dato il mio voto favorevole. Purtroppo, la nostra amministrazione comunale è caratterizzata da tanti annunci e tanti errori, che vengono risolti poi da enti superiori come in questo caso. Altro problema per il quartiere sarà la realizzazione del ponte, che ottenne i finanziamenti nel 2017 ma che dovrà rivedere la sua progettazione – conclude Ameli -. Intanto, però, portiamo a casa questo risultato».