Ascoli Piceno-Fermo

Arquata del Tronto, ripartono i lavori della Variante SS4: sulla Salaria opere per 440 milioni

L'intervento coinvolgerà il tratto Trisungo e Acquasanta Terme e prevede la realizzazione di un'opera da 1,8 km da completare in 2 anni. Acquaroli: «Rilanceremo tutto l'entroterra marchigiano»

ASCOLI- Finalmente ripartono i lavori della Variante alla statale Salaria nel tratto tra Trisungo di Arquata e Acquasanta Terme. A due anni quasi dallo stop per il fallimento della precedente impresa appaltante, oggi con il sopralluogo delle autorità regionali e locali e del Commissario Soccodato, si è dato il via ufficiale al cantiere principale dell’opera. Quello della galleria di 1,8 chilometri che insieme ad una più piccola di 190 metri, permetterà di tagliare il tracciato della statale 4 di 500 metri – in una zona impervia di montagna – favorendo il rilancio dell’area sismica e il miglioramenti dei collegamenti tra Ascoli e Roma.

Una speranza in più per Arquata e il comprensorio montano

«Arquata adesso ha una speranza in più per il suo futuro – ha detto il vicesindaco, facente funzione Michele Franchi. Speriamo che anche il secondo tratto sia presto avviato, in manirea da completare un opera indispensabile per le zone martoriate dal terremoto, adesso che la ricostruzione è partita».

Lavori da completare in 2 anni

L’intervento complessivo, che consta di due gallerie, un viadotto ed altri lavori per una lunghezza di 2,7 km dovrebbe essere portato a termine entro il luglio 2023. Ma il Commissario straordinario alla Salaria, Fulvio Soccodato, si è impegnato nell’occasione a cercare di finire i lavori anche prima del termine previsto: «L’importante è che vi siano coesione e collaborazione tra le istituzioni – ha detto Soccodato – e non vi siano più ritardi come nel passato. Questa infrastruttura non solo ha un grande impatto sulla viabilità ma è anche un fatto simbolico per le comunità locali, perchè rapresenta un segnale fondamentale in direzione di una ripresa economica e sociale del territorio».

il presidente della regione marche acquaroli

Il rilancio dell’entroterra

Alla cerimonia di oggi, presso l’imbocco della galleria di Trisungo, erano presenti oltre a numerosi parlamentari dell’Ascolano (Fede, Silvestri, Albano) anche il consiglire regionale Anna Casini, gli assessori regionali Castelli e Baldelli e il Governatore delle Marche, Francesco Acquaroli:

«Questa opera non solo colmerà il gap nella viabilità della zona – ha detto Acquaroli – ma aiuterà a incentivare un rilancio delle aree e dei borghi dell’entroterra in cui noi crediamo molto. Non dovrà essere solo un atto dovuto ma un operazione che favorisce il nuovo sviluppo della dorsale appenninica, in particolare di quella marchigiana».

Nelle Marche opere per 440 milioni

A realizzare la Variante sulla statale 4 tra Trisungo di Arquata ed Acquasanta Terme, sarà l’impresa Salc che si è aggiudicata il nuovo appalto nella primavera di quest’anno. L’intervento fa parte di un programma complessivo di ammodernamento della direttrice Salaria tra Marche e Lazio, da attuare in 4 anni per 1,3 miliardi di euro di investimenti. Di questi 820 milioni sono stati impegnati ed in parte appaltati, gli altri lo saranno il prossimo anno. Per il tratto marchigiano della statale sono stati messi in cantiere 10 interventi per un totale di 440 milioni di spesa.

il consigliere regionale anna casini con il senatore giorgio fede

All’incontro di oggi hanno partecipato anche il sindaco di Acquasanta Terme, Sante Stangoni, il Vescovo di Ascoli e Rieti, Domenico Pompili, il capo dell’Anas Marche, Paolo Testaguzza, il prefetto di Ascoli Carlo De Rogatis e il questore Alessio Cesareo.