Ascoli Piceno-Fermo

Le origini picene di Scaloni: la nonna del ct campione del mondo era di Rotella

L'entusiasmo del sindaco Borraccini: «Dopo Orsolini, il nostro territorio può vantare un'altra grande gloria calcistica»

Scaloni alza la Coppa del Mondo vinta con l'Argentina

ROTELLA – A quasi tre mesi, ormai, dalla vittoria dei Mondiali di calcio da parte dell’Argentina, dopo la finale di metà dicembre vinta contro la Francia, arriva un’ulteriore certificazione relativa alle origini picene del commissario tecnico Lionel Scaloni. L’allenatore della nazionale di Messi, infatti, sarebbe legato al piccolo borgo di Rotella.

Un pò di storia

Ma andiamo con ordine. Delle origini marchigiane di Scaloni si era già detto molto. Il tecnico dell’Argentina, infatti, è nato a Pujato, in paesino di 3.600 abitanti praticamente abitato da tutte discendenti di emigrati marchigiani a partire dal sindaco, Daniel Silvio Quacquarini (con il quale il sindaco Pietro Cesetti di Magliano di Tenna ha già iniziato l’iter per un gemellaggio ufficiale) e ha respirato la ‘marchigianità’ da sempre. La nonna materna (la mamma di Lionel si chiama Eulalia Marzetti) era Domenica Marroni (nata a Rotella il 22 ottobre 1892), figlia di Pacifico Marroni e Pasqualina Screpanti. Il piccolo borgo piceno, quindi, nel quale è nato anche l’attaccante Riccardo Orsolini, attualmente al Bologna, può vantare le origini anche di una gloria del calcio di livello addirittura mondiale. Una soddisfazione davvero grande per tutta la comunità rotellese e per il sindaco Borraccini.

L’emozione

«Questa notizia ci riempie d’orgoglio – conferma il primo cittadino rotellese -. Il nostro è un piccolo paese di circa novecento abitanti e l’aver saputo che una parte della famiglia dell’allenatore campione del mondo, la nonna materna, sia partita da qui ci ha fatto enormemente piacere. Avevamo già una gloria calcistica come Riccardo Orsolini ed ora avere gli avi dell’allenatore campione del mondo ci fa molto piacere. Riccardo è arrivato, con il suo talento e tanto sacrificio, ad essere un ottimo protagonista in Serie A ed addirittura anche in nazionale. Poter vantare ora anche il legame di sangue con Scaloni è per noi un grande onore. Visto poi che ci sono almeno altri quattro paesi marchigiani da cui sono partiti gli avi di Lionel, sarei molto felice di poter organizzare qualcosa in sinergia con loro. Ovviamente poi Lionel e la sua famiglia, qualora venissero in Italia, sono sin d’ora invitati nel mio e loro paese. A proposito di avi e di gente famosa, aggiungo anche un’altra chicca. Provengono proprio da Rotella, precisamente da Poggio Canoso, pure gli avi di Gabriele D’Annunzio – conclude Borraccini -. Questa notizia ci è stata data da approfonditi studi fatti sul tema da un esperto e che, naturalmente, ci hanno fatto molto piacere».

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