ASCOLI – Un’altra bella iniziativa culturale ad Ascoli. In mostra alla Galleria Licini alcuni degli scatti più significativi dalla fotografa Lisetta Carmi. Un viaggio unico e affascinante nell’Italia del Sud e nella Genova dei portuali e delle classi più umili, tra reportage d’autore e denuncia sociale, tutto rigorosamente in bianco e nero. Sessanta foto che documentano il lavoro prezioso dell’artista genovese, nel corso degli anni Sessanta e Settanta.
Con un’attenzione particolare per gli emarginati e le fasce più povere e disagiate della società, sempre al centro del percorso della Carmi- oggi 96enne- già pianista e appassionata viaggiatrice in tutte le lande del mondo. Alla ricerca dell’umanità più disperata e bisognosa, dai bambini del Venezuela ai borghi sperduti dell’Italia meridionale, e ciò per testimoniarne il passaggio su questa Terra e partecipare in prima persona alla loro esperienza esistenziale.
Ma la mostra “Lisetta Carmi. Gli altri”, in corso da pochi giorni nel centro storico di Ascoli, custodisce anche una vera chicca. Una sequenza di scatti realizzati dalla grande fotografa all’anziano poeta americano Ezra Pound, appena uscito dal manicomio di Washington e tornato in Italia per riposarsi in un paesino di campagna. La Carmi lo ritrae in maniera spietata e vera, eternando il viso scavato e l’espressione burbera, la folta capigliatura e gli occhi penetranti dell’autore dei Cantos – che fu imprigionato durante la guerra per il suo appoggio al fascismo – senza neppure un velo di pietà ma con un’accuratezza e una dedizione che lasciano incantati. Nelle sale della Galleria Licini, uno spazio riservato anche ai famosi ritratti dei travestiti, che l’artista ebrea perseguitata in gioventù ed esule in Svizzera, raffigura nella loro spiazzante ma genuina vitalità.
Già solo questa sequenza vale una visita alla mostra presso la Galleria Licini, promossa dall’associazione Arte Contemporanea Picena insieme all’Archivio Lisetta Carmi, con il sostegno del Comune ascolano. «Vogliamo partire dalla bellezza storico-architettonica di Ascoli – ha detto l’assessore alla cultura Donatella Ferretti durante l’apertura al pubblico – per andare oltre questa importante eredità artistica, ed esplorare la contemporaneità sperimentando tutte le forme d’espressione più moderne e all’avanguardia. Questa esposizione va nella direzione da noi auspicata, aprendo la cittadinanza e gli appassionati ad un nuova e più ampia offerta culturale»
All’incontro svoltosi venerdi 17 settembre, hanno partecipato il responsabile dell’Archivio Lisetta Carmi, Giovanni Battista Mancini e gli altri curatori dell’evento, Roberto Lacarbonara e Alessandro Zechini, oltre a Andrea Valentini. I promotori della mostra organizzeranno anche laboratori e visite per gli studenti.