Ascoli Piceno-Fermo

Maltrattamenti in famiglia e lesioni, denunciato ad Amandola

Analogo episodio a Sant’Elpidio a Mare, dove i carabinieri della Stazione locale hanno eseguito una misura cautelare di allontanamento da casa familiare e divieto di avvicinamento

AMANDOLA – Nella serata di ieri 5 dicembre, ad Amandola i militari della locale Stazione Carabinieri hanno denunciato per maltrattamenti in famiglia e per lesioni un uomo che da alcuni mesi aveva reiterato minacce e violenze fisiche nei confronti della convivente. I militari hanno infatti raccolto vari elementi a carico dell’uomo, attivando il codice rosso per la tutela della vittima.

Analogo episodio, questa volta a Sant’Elpidio a Mare dove i Carabinieri della Stazione locale hanno eseguito una misura cautelare di allontanamento da casa familiare e divieto di avvicinamento emessa dal Giudice per le Indagini preliminari presso il Tribunale di Fermo nei confronti di un giovane, già noto per altre vicende, e denunciato per il reato di maltrattamenti in famiglia, in particolare ai danni di famigliari conviventi. Il provvedimento di allontanamento è stato emesso dall’Autorità Giudiziaria che ha condiviso l’esito degli accertamenti condotti dai Carabinieri, avviati a seguito della denuncia presentata da uno dei famigliari.

Nella caserma dei Carabinieri di Via A. Beni è stato realizzato da tempo un ambiente dedicato all’ascolto protetto dei reati di violenza di genere, dove le vittime di violenze, sentendosi in un luogo protetto e accogliente, possono aprirsi e raccontare quanto accaduto, vivendo un rapporto meno traumatico con gli investigatori. Sono ancora attuali e presenti, nella nostra società, fatti, più e meno gravi, legati alla violenza di genere e l’attenzione dell’Arma nel contrasto a tali fenomeni è altissima ed orientata a promuovere specifiche iniziative dedicate al tema, tra cui un percorso informativo via web dedicato sul sito dell’Arma dei Carabinieri consultabile al link https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/codice-rosso anche con riferimento alla continua specifica formazione del personale.

L’Arma dei Carabinieri continua a focalizzare il proprio impegno per poter contrastare tali crimini: nei primi dieci mesi del 2022, in tutto il territorio nazionale, i reparti dei Carabinieri hanno perseguito 13.744 atti persecutori e 18.833 maltrattamenti in famiglia. Per reati connessi con gli atti persecutori sono state arrestate 1.452 persone e per maltrattamenti in famiglia sono state tratte in arresto 2.852 persone, mentre per reati di violenza sessuale gli arresti sono stati 909.