ASCOLI – Sessantadue imprese con 500 prodotti a km zero hanno aderito a “Made in Piceno”, il marketplace virtuale del territorio ascolano promosso dal Bacino imbrifero del Tronto.
Si tratta di una piattaforma pensata per far conoscere i prodotti tipici di qualità un po’ in tutta Italia, cercando di conquistare gli italiani col fascino e il saper fare locali. Made in Piceno si propone come un viaggio attraverso le tradizioni locali, che mette assieme le specialità enogastronomiche, opere di artigianato e cosmesi naturale, con un’attenzione al particolare al mondo del biologico. Presente al lancio, anche l’assessore regionale Guido Castelli.
Promozione del territorio provinciale
«Il marketplace Made in Piceno è frutto di un lavoro capillare avviato sul territorio dal nostro consorzio – spiega Luigi Contisciani, presidente del Bim Tronto – di concerto con i sindaci e le associazioni di categoria che ha riscontrato molto interesse da parte dei piccoli e medi produttori locali. Questo dimostra che molti hanno compreso tale opportunità, che consiste in una presenza online sul marketplace senza costi aggiuntivi e nella vendita dei propri prodotti in tutta Italia. Non miriamo, però, solo a una vetrina digitale – aggiunge Contisciani- ma a una vera azione di promozione e marketing del territorio provinciale che miri a conquistare gli italiani della bontà e delle bellezze di Ascoli e del suo comprensorio. Il progetto nasce da un momento di crisi, ma sono certo che saprà trasformarsi in una possibilità concreta».
Dalle olive all’anice al tombolo
Su Made in Piceno è possibile acquistare le specialità come le vere olive ascolane DOP, il tartufo nero di Roccafluvione, lo zafferano piceno, ma anche pasta, legumi, salumi e insaccati, dolci e prodotti a base di mela rosa dei Sibillini e anice verde di Castignano. Sono inoltre disponibili pregiati vini, spumanti e birre artigianali, ricami a mano e al tombolo di Offida, bigiotteria in pelle di pesce, pentole di rame fatte a mano e cosmesi naturale: tutti esempi di un ricco e complesso patrimonio produttivo e culturale da difendere e custodire.