ASCOLI – Il web sta diventando uno strumento indispensabile per incrementare le vendite di qualsiasi tipo di bene e servizio. E questo è ancora più vero negli ultimi mesi, con i divieti per il rischio covid che hanno limitato il movimento e i contatti diretti delle imprese con i clienti e il mercato più in generale.
In questa direzione va anche la Confagricoltura di Ascoli Piceno e Fermo, che grazie al contributo della Camera di Commercio delle Marche, ha promosso la costituzione di una piattaforma e-commerce per sviluppare sistemi economici e riorganizzarsi secondo logiche di prossimità.
Lo scopo è anche quello di finanziare progetti ed iniziative volte alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali e la promozione delle filiere corte, incentivando un rapporto diretto tra produttori e consumatori.
La nuova piattaforma online punta ad esaltare le tante ricchezze agroalimentari del Piceno e del Fermano, con un e-commerce dedicato che prevede l’adesione delle aziende agricole associate che metteranno in vetrina le proprie produzioni di eccellenza, descrivendone composizione, qualità, modalità di produzione e lavorazione
«Attraverso questo progetto – dichiara Emiliano Pompei, presidente Confagricoltura Picena Servizi – si vuol rilanciare il settore non solo attraverso la valorizzazione dei singoli prodotti di nicchia ma promuovendo un territorio nella sua interezza».
Il progetto che l’associazione chiama «Parco Alimentare» ha già avuto l’adesione di 13 realtà produttive delle due provincie. Si tratta di aziende attive nella commercializzazione di vini dop, olio extravergine d’oliva, tartufi certificati e specialità alimentari di vario genere.
Una iniziativa valida, definita su una scala territoriale vasta ma limitata, in grado di far emergere tutte le ricchezze del food presenti nella campagne di Ascoli e Fermo. E con ciò favorendo non solo la conoscenza da parte del mercato della qualità e salubrità dei prodotti offerti, ma anche una cultura della sana alimentazione che dopo il covid sembra essere in ripresa.
«Grazie alla opportunità della Camera di Commercio delle Marche – prosegue il presidente Pompei – in un’ottica di ripresa turistica, si vuol sfruttare quello che la pandemia ci ha lasciato, ossia una maggiore propensione all’uso del web per gli acquisti ed una maggiore informazione volta a spostamenti mirati e consapevoli. La piattaforma di vendita online – conclude Pompei- sarà gestita da un commerce manager, e sarà possibile trovare prodotti agroalimentari riconosciuti (PAT) riconosciuti dalla Regione Marche».
La disponibilità dei prodotti nell’e-commerce sarà attiva dal 28 aprile prossimo.