Ascoli Piceno-Fermo

Minaccia il rivale con una pistola a salve, a casa aveva una carabina: denunciato a Montappone

In un'altra operazione a Porto Sant’Elpidio, denuncia per detenzione abusiva di munizioni. A Montegranaro invece volano bottiglie di vetro in un bar, arrestato un 40enne

FERMO – Prosegue l’attività di controllo e prevenzione sul territorio portata avanti dai Carabinieri di Fermo, un impegno costante che ha portato a risultati significativi nel contrasto alla criminalità locale e alla violazione della normativa in materia di armi.

In particolare, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Montegiorgio, coadiuvati dalla Stazione Carabinieri di Falerone, hanno deferito in stato di libertà un uomo di 30 anni, di origine macedone, per il reato di minaccia aggravata. L’episodio è avvenuto nella serata di ieri 27 agosto a Montappone, dove il soggetto ha minacciato con una pistola, poi rivelatasi a salve, un giovane di 32 anni della Repubblica Dominicana, per motivi di gelosia. Gli accertamenti condotti dai Carabinieri hanno permesso di eseguire una perquisizione presso l’abitazione dell’individuo, nel corso della quale sono state rinvenute: una pistola a salve tipo revolver, una pistola a salve tipo Beretta 92 con 11 munizioni inerti, e una carabina di libera vendita. Tutto il materiale è stato sequestrato.

In un’altra operazione a Porto Sant’Elpidio, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno deferito in stato di libertà un 50enne pugliese, pregiudicato, per detenzione abusiva di munizioni. A seguito di una segnalazione ricevuta, è stata eseguita una perquisizione domiciliare che ha portato al rinvenimento di una cartuccia integra tipo Remington – non denunziata dall’interessato e posta sotto sequestro.

La situazione si è fatta particolarmente critica a Montegranaro, dove i Carabinieri del luogo, in collaborazione con la Sezione Radiomobile di Fermo, hanno arrestato un 40enne campano, pregiudicato e domiciliato a Montegranaro, per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e lesioni personali aggravate. Gli operanti sono intervenuti presso un bar su segnalazione al numero d’emergenza 112 riguardante una lite tra avventori, culminata nel lancio di bottiglie di vetro utilizzate come oggetti contundenti.

Una volta giunti sul posto, il soggetto, visibilmente alterato, ha minacciato i militari e ha opposto resistenza fisica, colpendo uno dei Carabinieri e danneggiando un’autovettura in dotazione. Fortunatamente grazie alla fermezza e professionalità dei militari lo stesso è stato bloccato senza ulteriori conseguenze ed arrestato. Il Carabiniere ferito ha ricevuto le cure presso il pronto soccorso ed è stato dimesso. Le operazioni descritte evidenziano non solo la determinazione dei Carabinieri nel contrastare la criminalità, ma anche l’importanza della collaborazione della cittadinanza nel segnalare tempestivamente situazioni sospette attraverso il numero 112. La presenza costante dell’Arma sul territorio non è solo un deterrente per i reati, ma anche un segno di supporto e protezione per i cittadini, affinché possano vivere in un contesto urbano sicuro.

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