ASCOLI – Un giorno di rinascita per le scuole del cratere. E’ stata presentato ad Ascoli Piceno dal ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara il decreto-legge sisma dove è stato inserito l’emendamento per la deroga alla formazione delle classi nell’area del sisma. L’incontro si è tenuto nella sala della Vittoria della Pinacoteca civica ed è stato organizzato dalla Lega Marche alla presenza degli onorevoli firmatari Giorgia Latini vicepresidente della commissione cultura alla Camera, Riccardo Augusto Marchetti commissario regionale del partito e l’assessore regionale all’istruzione Chiara Biondi.
La deroga
Prevista dalla norma una deroga di cinque anni per i comuni del cratere che consente ai dirigenti scolastici di evitare le pluriclassi. Il ministro ha sottolineato le ingenti risorse stanziate dalla Stato per garantire più personale docente e scolastico. «Abbiamo finalmente dato una risposta molto concreta – ha esordito Valditara -, con uno stanziamento importante che ci consentirà, anche grazie all’ordine del giorno votato in Parlamento, di andare oltre le richieste degli stessi sindaci, perché riusciremo a dare risposta concreta non solo alle scuole che sono dichiarate inagibili o hanno grosse problemi ma anche a tutte le altre. Una risposta più ampia possibile, dunque, consentendo anche di variare il numero di studenti per classe».
Le altre novità
Da sciogliere resta il nodo dimensionamento ovvero la razionalizzazione sul territorio delle scuole di ogni ordine e grado: il ministro ha precisato che non ci saranno diminuzioni di plessi. «Non ci saranno tagli alle scuole, né agli istituti scolastici – ha proseguito il ministro -. Non ci sarà nemmeno una diminuzione del servizio scolastico ma una razionalizzazione degli istituti giuridici con le risorse che verranno reinvestite per il personale dirigenziale delle scuole. E da questo punto di vista, devo dire, che noi attuiamo una disposizione della Commissione Europea e miglioriamo, persino, il rapporto che era previsto a regime e che era stato derogato durante l’emergenza covid».
«»Per quello che riguarda il dimensionamento scolastico – ha concluso, infine, l’assessore Chiara Biondi -, abbiamo già aperto un tavolo di confronto con il ministro in quanto dobbiamo lavorare soprattutto sui decreti attuativi e i criteri per stabilire il numero degli alunni. Ciò al fine di ottenere autonomie scolastiche.