ASCOLI PICENO – Torna a teatro a San Benedetto del Tronto uno dei personaggi italiani più amati dal pubblico televisivo. Parliamo di Enzo Decaro, nel passato indimenticato componente del trio della Smorfia con Massimo Troisi e Lello Arena. L’attore napoletano sarà al Concordia giovedì 20 e venerdì 21 gennaio per portare in scena Non è vero ma ci credo di Peppino De Filippo.
Una tragedia tutta da ridere
Diretto da Leo Muscato, lo spettacolo è una «tragedia tutta da ridere» (note di regia) popolata da caratteri che sono versioni moderne dei personaggi del grande Molière che De Filippo amava molto. C’è l’avaro imprenditore Gervasio Savastano che ha l’ossessione di essere vittima di iettatura. Poi il giovane Sammaria che gli si presenta in ufficio in cerca di lavoro e sembra intelligente e preparato, ma ha un’altra qualità: la sua gobba. E così via.
Una Napoli surreale dei giorni nostri
Su questo registro è giocata la rappresentazione ambientata in una Napoli dell’anteguerra che forse non è più la stessa. «Peppino De Filippo – spiega il regista Muscato – aveva costruito la storia nella Napoli oleografica degli anni ‘30. Luigi aveva posticipato l’ambientazione una ventina d’anni più avanti. Noi seguiremo questo sua intuizione avvicinando ancora di più l’azione ai giorni nostri, in una Napoli un po’ tragicomica e surreale in cui convivevano Mario Merola, Pino Daniele e Maradona».
Dieci attori in scena
E qui sarà il talento e le capacità del protagonista, Enzo Decaro nel far assumere alla piece quella vivacità e forse modernità che la rendono un racconto sempre divertente e unico, vero e drammatico, nel senso partenopeo del termine. Ma Decaro non sarà solo sul palco a dare il meglio di sé e piacere al pubblico nelle due serate al Teatro Concordia di San Benedetto. Lo affiancheranno in scena nove attori: Francesca Ciardiello, Carlo Di Maio, Roberto Fiorentino, Massimo Pagano, Gina Perna, Giorgio Pinto, Ciro Ruoppo, Fabiana Russo e Ingrid Sansone.
Le scene di Non è vero ma ci credo – spettacolo prodotto da I Due della Città del Sole in collaborazione con il Festival di Borgio Verezzi – sono di Luigi Ferrigno, i costumi di Chicca Ruocco, le luci di Pietro Sperduti. Biglietti in vendita nei due giorni precedenti la rappresentazione.