ROMA – Partiti in somma urgenza i lavori di sistemazione del tetto della chiesa di Santa Chiara di Montedinove (Ascoli Piceno), che aveva subito un crollo nei giorni scorsi presumibilmente a causa delle infiltrazioni d’acqua dal tetto in seguito alle forti piogge. La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, guidata dall’architetto Giovanni Issini, ha disposto immediatamente un verbale per la messa in sicurezza, in modo tale da tutelare il bene (che è di proprietà comunale e ospita il Museo delle Tombe Picene), in attesa dei lavori di ricostruzione veri e propri che stavano comunque per essere avviati e sono finanziati dall’Ordinanza 137 del Commissario Sisma 2016 Guido Castelli. Il cantiere di messa in sicurezza, finanziato con 50 mila euro, è partito nella giornata di ieri 28 agosto.
«Ci siamo immediatamente attivati per risolvere la situazione, e ringrazio la Soprintendenza per la celere risoluzione che consentirà di mettere in sicurezza l’edificio nel periodo ponte fino ai lavori veri e propri – commenta il Commissario Castelli -. La tutela dei beni storici come la Chiesa di Santa Chiara è una priorità della ricostruzione. Insieme al Presidente della Regione Francesco Acquaroli e al Soprintendente Giovanni Issini, restiamo al fianco dei territori. Ringrazio anche il sindaco Antonio Del Duca che si è subito attivato di fronte a un evento inaspettato che fortunatamente non ha comportato danni a persone né alle opere conservate nel museo».
«Prosegue la collaborazione con la Struttura guidata dal Commissario Castelli e con gli enti territoriali per la tutela del nostro patrimonio architettonico, storico e artistico, che rappresenta un valore inestimabile per il territorio del sisma – dichiara il Soprintendente Issini -. Vigileremo con attenzione sull’intervento, in attesa venga restituito alla piena funzionalità un presidio culturale importante per la comunità di Montedinove e per tutto il Piceno».