Ascoli Piceno-Fermo

Montegallo, proseguono i lavori al cimitero di Propezzano e nella frazione di Abetito

Il sindaco di Montegallo Sante Capanna: «Finalmente si va verso la messa a terra dei tanti finanziamenti che in questi ultimi anni siamo riusciti ad ottenere»

ASCOLI – A Montegallo procedono gli interventi post sisma nel cimitero della frazione di Propezzano e nella frazione di Abetito. Entrambi gli interventi rientrano nell’Ordinanza commissariale n. 137/2023 “Approvazione del Programma straordinario di Rigenerazione Urbana connessa al sisma” e del “Nuovo Piano di ricostruzione” di altre opere pubbliche per la Regione Marche, e nell’elenco degli interventi per il recupero del tessuto socioeconomico delle aree colpite dal sisma, sono finanziati con i fondi della Camera dei deputati per la Regione Marche. Nel primo caso (intervento nel cimitero di Propezzano) è stata già trasferita la somma pari a 120.000 euro, mentre per quanto riguarda la frazione di Abetito, gli interventi previsti riguardano la riparazione danni sisma e riqualificazione del nucleo storico in località “Canale”, per il quale sono già stati trasferiti 72.000 euro.

«Si tratta di un’opera di rigenerazione urbana che interessa i nostri borghi, linfa essenziale dei nostri Appennini- spiega il Commissario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli – È fondamentale ridare vita a queste bellissime realtà anche in funzione di lotta allo spopolamento e all’inverno demografico. Per tutto questo è essenziale la sinergia con il Presidente della Regione Francesco Acquaroli, l’Ufficio ricostruzione e il sindaco Sante Capanna. Insieme stiamo lavorando alacremente per far rinascere i nostri territori».

Il sindaco di Montegallo Sante Capanna sottolinea che «Finalmente si va verso la messa a terra dei tanti finanziamenti che in questi ultimi anni siamo riusciti ad ottenere, frutto del gran lavoro in sinergia con il presidente Francesco Acquaroli, il Commissario Guido Castelli, tutta la struttura commissariale e l’Usr, che ringrazio per quanto fatto fino ad oggi. Sono finanziamenti importanti perché restituiscono la fruizione in sicurezza di un luogo della memoria, mentre l’altro riguarda la rigenerazione urbana, utile per il rilancio economico e turistico del territorio».