ROMA – Biblioteca, pinacoteca, spazio multimediale, foresteria, sala riunioni ed atelier per esposizione di opere d’arte. Al termine dei lavori di riparazione post sisma, attualmente in corso per un importo di 835mila euro, diventerà uno spazio culturale a tutti gli effetti. Trattasi dell’immobile di proprietà comunale sito in via Leopardi, tre piani fuori terra collocati nel centro storico di Monteleone di Fermo.
«Stiamo restituendo alle comunità dell’entroterra ciò che il terremoto ha tolto, se possibile migliorando ed accrescendo il valore dell’esistente – spiega il commissario alla ricostruzione Guido Castelli -. Monteleone rappresenta un esempio, i tanti cantieri di edilizia pubblica aperti ci dicono che la strada è quella giusta. Ringrazio, per questo, l’Ufficio Speciale Ricostruzione ed il presidente della Regione Francesco Acquaroli».
Dopo la demolizione dell’edificio si trova dunque in corso l’intervento di ricostruzione che ne manterrà le caratteristiche originarie mutandone però la destinazione, visto che prima era adibito ad uso residenziale. Nel ruolo di soggetto attuatore c’è lo stesso Comune. Al centro del progetto, la realizzazione di strutture in muratura portante con mattoni antichi sui prospetti e in poroton per quelle interne, solai interpiano in legno, copertura costituita da capriate in legno e travi in legno.
L’edificio ricostruito avrà quindi la stessa sagoma e caratteristica estetica di mattone a faccia vista di quello ante demolizione. Tra le altre cose, verranno completamente eliminate le barriere architettoniche.