Ascoli.- È morto a 92 anni all’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto, l’imprenditore Eraldo Di Stefano. Sembra che il suo decesso sia correlato al covid, ma non vi sono riscontri ufficiali di questo. Di Stefano, insieme a 4 fratelli era stato tra i fondatori nel 1952 del Maglificio “Gran Sasso“di Sant’Egidio alla Vibrata, nel Teramano.
Qui aveva sede lo storico stabilimento che produceva abbigliamento, e che i Di Stefano avevano fatto crescere nel tempo, puntando sulla qualità, fino a farlo diventare il loro marchio noto in tutta Italia. Eraldo, insieme ai fratelli Nello (già deceduto), Alceo, Francesco ed Anna era stato tra i protagonisti dello sviluppo industriale del teramano ma anche del vicino territorio ascolano, bacino di utenza e di lavoro principale del maglificio.
Nel sito che da laboratorio artigianale negli anni si è trasformato in attività industriale, hanno lavorato anche 400 persone, contribuendo all’aumento del benessere collettivo dei due comprensori di confine, abruzzese e marchigiano.
L’operoso paese di Sant’Egidio, che dista 15 chilometri da Ascoli , è sede di un nucleo storico di fabbriche tessili e dell’abbigliamento, e nel passato anche di un distretto del jeans che aveva dato occupazione e ricchezza a molte centinaia di residenti. Il sindaco Elicio Romandini, nel ricordare la figura di Eraldo Di Stefano, parla di «una perdita che ha sconvolto tutta la comunità locale».
Scrivono su facebook i suoi dipendenti in azienda : «È stata una guida saggia e lungimirante, un maestro cordiale con tutti i collaboratori. Ci lascia in eredità un estremo senso di appartenenza aziendale e l’entusiasmo di guardare sempre al futuro con un’ottica innovativa».
L’imprenditore santegidiese appena scomparso, era residente ad Ascoli. Lascia la moglie e tre figli. I suo funerali si svolgeranno martedi 29 dicembre nella chiesa di San Francesco, nel capoluogo piceno.