Ascoli Piceno-Fermo

Mozione antifascista bocciata dalla maggioranza: ad Ascoli è bagarre in consiglio comunale

Il consigliere dem Ameli attacca il sindaco Fioravanti: «Sarebbe stata una bella dimostrazione da parte di chi amministra»

Il consiglio comunale di Ascoli

ASCOLI – E’ polemica, ad Ascoli, tra l’opposizione e la maggioranza, tanto che nell’ultimo consiglio comunale sono volate parole grosse. E’ stata bocciata, infatti, la mozione proposta dalla minoranza che impegna chi chiede l’uso degli spazi e delle aree pubbliche, sale e altri luoghi di riunione di proprietà comunale di allegare una dichiarazione esplicita in cui si riconosce nei principi costituzionali che ripudiano fascismo e nazismo.

L’iniziativa

«Una richiesta quanto mai importante – spiega Francesco Ameli, consigliere del Pd e capogruppo dell’opposizione -, soprattutto in questo momento in cui chi rappresenta le istituzioni democratiche tende a portare avanti un revisionismo storico che poco ha a che fare con la realtà dei fatti. Una mozione che non ha trovato accoglienza tra gli scranni della maggioranza che ha deciso di bocciarla, a differenza di quanto già fatto in molti comuni d’Italia. Poteva essere questa la volta buona per esprimere un opinione forte da parte di chi ci amministra, troppo volte rimasto in silenzio quando in città e nelle zone limitrofe sono state organizzate iniziative nostalgiche e fuori luogo, un’occasione per gettare quell’alone di ambiguità che riguarda alcuni politici locali. Purtroppo non è stato così».

Lo strappo

«Siamo indignati per quanto ascoltato ed è accaduto in consiglio comunale – conclude Ameli -, che ci dimostra quanto sia ancora necessario ed attuale continuare a lottare e battersi per portare avanti i valori sui quali si basa la nostra amata Costituzione». Insomma, una polemica che sembra destinata a non chiudersi qui. D’altronde, ormai da parecchio tempo, ad Ascoli sono ridotti al lumicino i rapporti tra la minoranza e la maggioranza guidata dal sindaco Marco Fioravanti. Lo scorso primo aprile, solo per fare un esempio, lo stesso consigliere Ameli aveva ironizzato in merito al taglio del nastro del ponte di San Filippo, che rappresenta una delle opere pubbliche più attese in città che ancora però non è stata completata. Anzi, a tal proposito, sembra che i lavori possano concludersi entro la fine di maggio.

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