ASCOLI – Partire dai ragazzi per educare, di conseguenza, anche gli adulti. Questo l’obiettivo che intende raggiungere, nel Piceno, l’istituto scolastico comprensivo ‘Ascoli Centro’, attraverso le multe virtuali che, ormai da diverse settimane, vengono comminate da parte dei bambini che partecipano al progetto del Piedibus.
L’iniziativa
Quest’ultimo è un progetto che il plesso, guidato dalla dirigente Valentina Bellini, porta avanti ormai da tantissimi anni e che consente a decine di alunni di raggiungere la scuola direttamente a piedi, componendo una sorta di trenino e sotto lo sguardo attento di mamme, papà e nonni che decidono di accompagnarli in maniera volontaria nel loro tragitto. «Caro automobilista, forse non te ne sei accorto ma hai lasciato l’auto in maniera non conforme al codice della strada». Questo il contenuto del biglietto che, alcuni ascolani, si sono visti recapitare direttamente sulle proprie macchine in centro storico. Una ‘multa virtuale’, appunto, comminata dagli studenti della scuola primaria che si sono trasformati in ‘minivigili’ allo scopo di sensibilizzare gli adulti ad un corretto comportamento perché, troppo spesso, le auto parcheggiate male e in maniera selvaggia non consentono agli stessi studenti di raggiungere la scuola in sicurezza. «Oggi ci siamo trovati in difficoltà a causa del tuo veicolo – è infatti riportato nel bigliettino –. Questa multa virtuale serve a ricordarti di cercare un’altra sistemazione, ma anche ad informarti che, di tanto in tanto, i vigili urbani passeranno a controllare le vie del nostro itinerario per accertarsi che esso sia percorribile».