Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, nasce la Fondazione Sviluppo per la Comunità: occasione di rilancio?

Il nuovo organismo è promosso dalla Fondazione Carisap con il Comune, il consorzio di imprese Restart e l'Università Politecnica delle Marche

L'ex Carbon di Ascoli Piceno

ASCOLI PICENO – Un nuovo organismo che si propone di rilanciare lo sviluppo e soprattutto l’occupazione nel comprensorio ascolano. È la Fondazione Sviluppo per la Comunità nata su impulso della Fondazione Carisap in collaborazione con il Comune di Ascoli e la società consortile Restart, formata da una trentina di azienda della città. L’idea è partita al termine di un confronto tra la Fondazione Carisap e l’Università Politecnica delle Marche, mirato ad individuare le migliori strategie e gli strumenti per la creazione di lavoro nel territorio. E ciò potenziando il rapporto tra sistema educativo e formativo, istituzioni e sistema imprenditoriale locale.

Innovazione tecnologica per creare lavoro

Angelo Galeati e Simone Mariani
Angelo Galeati con il cugino Simone Mariani

La neonata Fondazione, che ha sede presso il Comune, proseguirà fini solidaristici e sociali, con particolare attenzione alla crescita dell’innovazione e della ricerca scientifica. «L’organismo – afferma il principale organismo promotore dell’iniziativa – promuoverà azioni di valorizzazione in riferimento ai big data, alle scienze quantistiche ed intelligenza artificiale, in sinergia con Università, centri di ricerca, istituti scolastici, poli tecnologici e laboratori di innovazione. La Fondazione Sviluppo per la Comunità – ETS vuole essere un punto di riferimento, indipendente e autorevole a livello nazionale ed internazionale, in grado di delineare le prospettive emergenti e future dello sviluppo economico, scientifico e tecnologico, delle trasformazioni produttive ed imprenditoriali connesse e delle politiche pubbliche necessarie».

Una società sociale strumentale

Per raggiungere gli obiettivi che ci si è preposti, i soci della Fondazione Carisap – presieduta da Angelo Galeati – hanno approvato anche lo statuto di un impresa strumentale denominata RigenerAzioni S.r.l. Impresa Sociale.

Dunque scopi rilevanti ed ambiziosi per un nuovo organismo che dovrebbe favorire la ripresa del tessuto economico e produttivo di Ascoli e dintorni, attraverso il trasferimento di tecnologie e conoscenze scientifiche al mondo delle imprese. E’ tuttavia da comprendere come queste finalità generali, che sono proprie ormai di numerosi enti e consorzi vengano sviluppati nel concreto nella realtà locale e vadano a vantaggio , anche nel lungo periodo della comunità e dell’occupazione nel comprensorio piceno.

Ex Carbon o nuove imprese?

Si tratta di un progetto che faciliterà il rilancio delle attività cittadine e il sostegno alla creazione concreata di nuove aziende e start-up innovative, utilizzando parte dei fondi PNRR che dovrebbe arrivare nei prossimi tempi, e nell’ambito di una visione complessiva sul futuro della città? O siamo in presenza di un percorso istituzionale mirato solo alla riqualificazione attesa dell’area ex Sgl Carbon, gestita da anni dal consorzio Restart?