Ascoli Piceno-Fermo

Una nuova rotatoria nella zona industriale di Monsampolo del Tronto: la Provincia di Ascoli in campo per migliorare la sicurezza stradale

Nel tratto interessato si sono verificati gravi incidenti e l'obiettivo è fare in modo che il transito dei veicoli possa essere meno problematico

Il summit di oggi in Provincia, ad Ascoli

ASCOLI – Una nuova rotatoria lungo la vallata, nella zona industriale di Monsampolo del Tronto, vicino allo svincolo della superstrada. È quanto ambisce a realizzare la Provincia di Ascoli per rendere più sicuro quel tratto di strada nel quale, più volte negli ultimi anni, si sono verificati incidenti piuttosto gravi, alcuni perfino mortali.

Il summit

A tal proposito, questa mattina si è svolto un summit, proprio a palazzo San Filippo, per avviare l’iter amministrativo del progetto. Al tavolo tecnico hanno partecipato il presidente della Provincia Sergio Loggi, l’assessore regionale Guido Castelli, i consiglieri provinciali Daniele Tonelli e Marco Teodori e il sindaco di Monsampolo Massimo Narcisi. Erano inoltre presenti il vicesindaco della cittadina Giacomo Ulissi, il direttore di Piceno Consind Gianfranco Piccinini, il dirigente del settore viabilità della Provincia Antonino Colapinto e i funzionari della stessa Provincia Francesco Barra, Antonio Borraccini e Fabrizio Fabiani.

Il progetto

«Si tratta di una infrastruttura essenziale non solo per i Comuni di Monsampolo e Monteprandone ma al servizio di tutto il territorio – spiega il presidente Loggi –. Una volta realizzata, l’opera andrà a migliorare notevolmente la mobilità delle aree industriali e commerciali ad alta densità di traffico e spostamenti per la presenza di numerosi operatori economici di varie filiere produttive e distributive».

L’assessore Castelli, dal canto suo, ha confermato che la Regione erogherà un finanziamento di un milione di euro per la realizzazione della rotatoria ed evidenziato le sinergie istituzionali con gli enti locali poste al miglioramento infrastrutturale del territorio e funzionali allo sviluppo.

I costi

Per quanto concerne gli aspetti economici, l’importo complessivo dell’opera ammonta a un milione e 425mila euro. Oltre al finanziamento regionale, 138mila euro sono già stati stanziati dal Comune di Monsampolo mentre 157mila euro sono erogati da Piceno Consind. A tali somme si aggiungono 81mila euro di cessioni volontarie gratuite di spazi da privati. Inoltre, sono state già individuate ulteriori risorse da destinare all’opera.

I prossimi step

Amministratori e tecnici hanno poi definito l’iter amministrativo che prevede una conferenza di servizi in vista dell’accordo di programma tra Provincia, Regione Marche, Piceno Consind e i Comuni di Monsampolo e Monteprandone in variante al piano regolatore delle aree di sviluppo industriale dell’agglomerato interessato dall’intervento. Il soggetto attuatore sarà il Comune di Monsampolo mentre la Provincia fornirà il necessario supporto tecnico e amministrativo. Una volta approvato l’accordo di programma dalla Provincia potranno essere attuate le conseguenti procedure stabile dalla normativa vigente e appaltati i lavori per questa infrastruttura tanto attesa e importante.