ASCOLI – «Una decisione scellerata». Cosi Francesco Ameli, capogruppo consiliare del Pd di Ascoli ha definito oggi la delibera della Giunta regionale n.891 del 12 luglio, che in sostanza stabilisce la realizzazione di un nuovo ospedale a San Benedetto del Tronto.
Cassando di fatto la scelta della precedente Giunta Ceriscioli per il nuovo nosocomio del Piceno, da costruirsi a Pagliare del Tronto – a metà strada tra Ascoli e la costa – ma soprattutto, secondo l’esponente Dem, «declassando il Mazzoni di Ascoli, sul quale era già stati fatti investimenti e programmi di rilancio».
Dai Dem accuse agli assessori e consiglieri ascolani
Nel corso della conferenza stampa convocata in Piazza del Popolo insieme ad Angelo Procaccini, segretario comunale dei Dem e a Manuela Marcucci, responsabile Sanità, i rappresentanti del Partito Democratico hanno attaccato gli esponenti ascolani presenti nella Giunta Acquaroli e in consiglio regionale: «Perchè gli assessori Guido Castelli e Giorgia Latini, oltre al consigliere Andrea Antonini – ha insistito Ameli – hanno lasciato passare una decisione del genere, quando nel passato hanno sempre accusato il centrosinistra per l’appoggio al nuovo ospedale in vallata del Tronto, in posizione baricentrica rispetto ai due nosocomi attuali? Non sappiamo se la decisione sia dettata da motivazioni elettorali, visto che a breve San Benedetto dovrà andare alle urne per il rinnovo del consiglio comunale: e poi dopo si tornerà indietro. O se invece sia un progetto di lungo periodo: in entrambi in casi si tratta di un beffa per Ascoli, che è stata umiliata».
Doppi turni al Mazzoni per gli operatori sanitari
Un concetto ripreso dalla responsabile Sanità del Pd cittadino, Manuela Marcucci che ha sostenuto come con questo programma, si rischia di svuotare ancora di più di professionalità e servizi l’ospedale Mazzoni, già in forte sofferenza per il covid e dove «la maggioranza dei medici e degli infermieri deve fare turni doppi per rispondere alle necessità di pazienti e cittadini. E poi non è chiaro dalle delibere – ha aggiunto la Marcucci – se la nuova struttura sulla costa sia quella principale del Piceno, per le acuzie o solo invece un altro contenitore per potenziare l’attuale Madonna del Soccorso: tutte questioni sulle quali occorre dare risposte ai cittadini».
Per il segretario comunale Dem, «non si può giocare sulla salute delle persone, perchè quella sui luoghi dove posizionare i nosocomi – ha affermato Procaccini – è una scelta etica e che riguarda il futuro di tutto il territorio. Noi coinvolgeremo non solo la cittadinanza di Ascoli ma anche quella della Vallata del Tronto, sui progetti che sono stati messi in campo dalla destra regionale, e che rischiano di peggiorare ancora la situazione del capoluogo dal punto di vista sanitario e sociale».
Appello al sindaco Fioravanti
I rappresentanti Dem hanno fatto appello al sindaco Marco Fioravanti, affinchè si impegni a far rivedere alla Giunta regionale la decisione sul nuovo ospedale: «Lo appoggeremo se agisse in questa direzione, nell’interesse della sua comunità». Previste iniziative di protesta in collaborazione con tutte le forze di minoranza in consiglio comunale.