ASCOLI – Rappresenterà l’Italia nella Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, in programma dal 22 al 28 novembre. E lo farà in Uzbekistan, paese dell’Asia centrale che faceva parte delle ex repubbliche sovietiche. Per Daniele Citeroni, titolare dell’Osteria Ophis di Offida un grande risultato, ma anche una bella responsabilità.
«Non sarà facile ma ci proverò» afferma lo chef ascolano, con una punta di soddisfazione e orgoglio, ma anche di normale preoccupazione.
Quattro eventi nei migliori hotel
A lui il compito impegnativo di organizzare quattro cene negli hotel di lusso di Tashkent, la capitale dell’Uzbekistan, alle quali parteciperanno non solo l’Ambasciatore italiano, la rappresentanza diplomatica e le istituzioni locali ma anche imprenditori, uomini d’affari e in generale la classe dirigente del paese.
Cucina italiana adattata agli usi locali
Come sarà l’approccio a questa esperienza ? «Cercherò di adattare la cucina italiana ai loro usi ed ai loro gusti – risponde Citeroni – che sono basati sulle zuppe e su piatti analoghi. Utilizzerò solo materie prime e prodotti del posto, comprando ogni volta nei mercati locali e lavorando con i fornitori della zona».
L’oliva ripiena spiegata ai ragazzi asiatici
Ma lo chef di Offida, che con la sua cucina raffinata ed elegante che rielabora i piatti della tradizione in maniera moderna e creativa, sta scalando le vette della ristorazione nazionale, proporrà anche molte specialità della gastronomia marchigiana. Puntando anche a creare una sorta di oliva ripiena ascolana “in salsa uzbeka”: «Il mio compito è anche quello di fare formazione agli allievi locali, e in questo ambito e con gli ingredienti che avremo a disposizione, tenterò anche di preparare l’oliva fritta per tutti gli ospiti delle serate : mi auguro di riuscire nell’impresa».
L’apertura del nuovo ristorante
Davvero un’ impresa culinaria ma anche una scommessa che siamo sicuri Citeroni riuscirà a vincere. Così come accaduto con il suo progetto di lavoro e di vita professionale ormai ventennale, con l’Osteria Ophis che per qualità e servizio è sempre più apprezzata da critici ed esperti dell’enogastronomia nazionale. Ed il successo raggiunto con il piccolo ristorante di Offida, ha portato adesso lo chef a pensare ad un nuovo programma: l’apertura di un nuovo locale, sempre nell’Ascolano.
«Non abbiamo ancora la data per l’avvio dell’attività – spiega Citeroni – ma si tratta solo di risolvere questioni burocratiche e amministrative. Il problema più grande è che non troviamo collaboratori con le competenze e la formazione giuste, e solo quando saremo pronti da questo punto di vista potremmo partire. Anche se la nuova avventura è ormai cominciata».