Ascoli Piceno-Fermo

Omicidio di San Benedetto, un intero quartiere sotto choc per la morte della 79enne: «Nessuno avrebbe mai immaginato questa situazione»

Proseguono le indagini delle forze dell'ordine per capire quali siano stati i motivi che hanno portato all'uccisione della donna

Il luogo dell'omicidio a San Benedetto, foto d'archivio

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La città di San Benedetto è sotto choc, all’indomani dell’omicidio della 79enne Maria Teresa Maurella, trovata ieri mattina in un lago di sangue, seminuda, con ferite da taglio in più parti del corpo, all’interno della sua abitazione. La donna viveva in via Pace, vicino al cimitero della zona di Ponterotto. Originaria di Napoli, l’anziana si era trasferita nel 2017 con la figlia a San Benedetto. Daniela Multari 48 anni, attualmente disoccupata, è stata dichiarata in arresto per omicidio volontario ma la donna attualmente si trova ricoverata all’ospedale di San Benedetto nel reparto di psichiatria, piantonata dalla polizia.

Le testimonianze

Al Comune di San Benedetto non risulta che la famiglia fosse seguita dai servizi sociali. Stessa cosa per il servizio psichiatrico dell’sistema sanitario. Secondo gli inquirenti l’omicidio brutale sarebbe scaturito da una discussione ma potrebbe essersi consumato diverse ore prima dal ritrovamento del corpo. La telefonata per chiamare i soccorsi è partita ieri mattina intorno alle 8.30 da una vicina di casa e di lì a poco anche dalla 48enne in forte stato di alterazione. La donna dopo aver vegliato sul corpo della madre ha distrutto l’appartamento e si è anche procurata delle ferite da taglio. «Nessuno aveva mai sentito le donne litigare – racconta, ad esempio, un residente della zona -. Anzi, non avremmo mai immaginato che potessero esserci dei rapporti difficili tra loro e questa vicenda ci lascia davvero senza parole». «Le vedevamo spesso insieme, in tranquillità – prosegue un altro abitante di via Pace, che preferisce restare anche lui anonimo -. Siamo sconcertati. Ci dispiace davvero per questa signora, perché era sempre gentile e non meritava una fine così».

L’arrestata

In merito a Daniela Multari, la 48enne arrestata per l’omicidio della madre, è originaria di Napoli. Diplomata, si è trasferita a San Benedetto nel 2017, nell’appartamentino a piano terra di via della Pace, contraddistinto dal civico 25. Attualmente la donna era disoccupata, ma in precedenza aveva fatto molti lavori, anche differenti fra loro. Al diploma dell’istituto magistrale aveva anche abbinato un corso per l’utilizzo del computer. Da un po’ di tempo, però, era disoccupata.