Ascoli Piceno-Fermo

Pallavolo, la neopromossa Yuasa blinda il palleggiatore Marchiani

Contratto triennale per il palleggiatore Manuele Marchiani che si aggiunge al libero Marchisio, capitan Vecchi, Fedrizzi e Mattei, il palleggiatore Zhukouski, il canadese Demyanenko. In arrivo anche il bulgaro Tatarov

La mani di Marchiani ancora al servizio della Yuasa

GROTTAZZOLINA – Prende forma la nuova Yuasa Grottazzolina anche se la squadra dovrà traslocare a Porto San Giorgio per le partite in casa. E questa sarà una sfida da vincere perché il PalaGrotta è sempre stato un fattore.

La società ha aggiunto diversi volti nuovi ma ha puntato anche sulla continuità dei suoi elementi più importanti. Dopo la conferma del capitano di casa Riccardo Vecchi, sono rimasti in gialloblù anche il libero Andrea Marchisio, Mattei, Fedrizzi e il palleggiatore Manuele Marchiani al quale è stato proposto addirittura un rinnovo triennale. Se consideriamo le sei stagioni consecutive messe alle spalle, la firma siglata in queste ore ha il sapore di una grande storia d’amore, avviata nel 2018/19, tra il palleggiatore e la Yuasa Battery. «Sono molto soddisfatto e orgoglioso dell’intesa – commenta Marchiani – Finora i rinnovi procedevano di anno per anno, adesso si cambia: il contratto triennale è un grande attestato di stima da ambo le parti. Sei campionati, metteteci i prossimi tre: la maglia di Grottazzolina è la seconda pelle. La speranza? Disputare tutte e tre le stagioni in Superlega».

Tra i volti nuovi oltre ad una vecchia conoscenza come il palleggiatore Tsimafei Zhukouski, classe 1989, nato a Minsk ma naturalizzato croato che si giocherà l titolarità con Marchiani, c’è il ritorno in Italia dell’ex azzurro Oleg Antonov il centrale canadese Danny Demyanenko e lo schiacciatore bulgaro classe 2003 Georgi Tatarov, su cui garantisce il coach ex Lube Blengini ora tecnico della nazionale balcanica: «Georgi ha disputato 12 partite con me in VNL, credo sia stato in assoluto uno dei giovani più impiegati, visto che l’ho sempre messo in campo. E’ sicuramente tra quelli che hanno messo in mostra miglioramenti più rapidi, e questo è inevitabilmente figlio della sua grande maturità. Ha una attitudine al lavoro e all’impegno, non comuni per un ragazzo della sua età, e queste doti unite ad una grande elevazione ed intelligenza di gioco fanno sì che, se dovesse proseguire sulla strada intrapresa, potrebbe diventare davvero un giocatore importante. Per tutto il mese di luglio – conclude Blengini – continueremo il nostro percorso insieme in nazionale, dopodiché lo lascerò nelle ottime mani di Massimiliano Ortenzi con cui abbiamo condiviso diverse idee nelle ultime settimane, e sono contento che possa allenarsi in un contesto come quello di Grottazzolina».

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