DUBAI – Comincia bene l’avventura della Yuasa Grottazzolina al NAS Tournament, con i marchigiani che partecipano sotto l’egida Al Hilal. Un’aquila il simbolo che fa bella mostra di sé al centro della maglia, che per il resto è del tutto simile a quella con cui Vecchi e compagni hanno affrontato la propria prima stagione di Superlega. Dall’altra parte della rete c’è The King Elsamawi, corrispondente alla formazione del Baniyas di Abu Dhabi, squadra con una forte componente abituata ai campionati europei come il martello tedesco Bogachev, l’argentino Nico Mendez (lunghi trascorsi in Francia per lui, Paris e Tours tra le altre), il palleggiatore sloveno Brulec e l’opposto Qafarena, una stagione per lui a Verona quattro anni fa.
Coach Ortenzi opta per la formazione titolare, nessuna intenzione di sottovalutare l’impegno. Finisce 3-1 per la truppa di Ortenzi che si gode l’applauso del maestoso NAS Sports Complex e prosegue col sorriso la sua splendida prima avventura nell’emirato arabo con l’intento da sogno di portare il nome di Grottazzolina alla ribalta internazionale.
il Torneo Internazionale cui la società è stata invitata a partecipare vede protagoniste otto squadre. Due le italiane al via, oltre alla Yuasa c’è Padova che Petkovic e compagni ritroveranno anche nei playoff per il quinto posto nel mese di aprile. Tutte le gare del Torneo di Dubai sono trasmesse live su Dubai Sport Channel.
Tra i pilastri di Grottazzolina c’è Michele Fedrizzi che la Superlega l’ha conquistata sul campo lo scorso anno e l’ha difesa in questa stagione da protagonista. Anche lui è pronto a questo finale di stagione di grande intensità. «Il Torneo Internazionale di Dubai è sarà una bella esperienza per tenerci allenati in vista poi del playoff per il quinto posto. Non conosciamo le squadre che affrontiamo ma il livello internazionale è un buon banco di prova per tutti di noi».
Chiaramente sarà importante anche ritrovare il ritmo gara per essere pronti all’ultima fatica di questa lunghissima stagione con i playoff che inizieranno ad aprile con un mini-torneo a sei squadre, completato poi da gare uniche di semifinali e finali per le prime quattro classificate. «Per noi prendere parte ai playoff che mettono in palio un posto in Challenge Cup è una gran bella soddisfazione anche se credo ci attenda un mini-torneo molto particolare. Quattro squadre arrivano dai play-off scudetto e quindi magari saranno anche un po’ provate fisicamente. Vediamo ciò che ne verrà fuori».
Fedrizzi è un punto di riferimento per tutto l’ambiente di Grottazzolina che ha puntato forte su di lui lo scorso anno in A2 e lui ha ripagato tale fiducia a suon di prestazioni. «A livello personale quella di Grottazzolina è una grandissima esperienza. Erano tanti anni che speravo di tornare in Superlega e ammetto che avevo quasi perso le speranze. Per fortuna poi qui sono riuscito a trovare un bellissimo ambiente, ho ottenuto la fiducia dello di staff, della società e dei tifosi: tutto questo indubbiamente mi ha aiutato moltissimo».