Ascoli Piceno-Fermo

Parco dei Monti Sibillini, come comportarsi quando ci si imbatte in un cervo o capriolo appena nato

Primavera inoltrata, tempo di nascite nel mondo della natura. Ma cosa bisogna fare di fronte a nidiate con la mamma distante? «Evitiamo di avvicinarci». Ecco le regole da tenere nella voce del veterinario del Parco

Piccolo capriolo
Piccolo capriolo (Foto: Parco dei Monti Sibillini)

Primavera inoltrata, tempo di nascite nel mondo della natura. E cosa fare quando ci si imbatte in nidiate ricolme di tenerezza con la mamma distante? Dai Monti Sibillini arrivano le regole di comportamento, perché è necessario adottare un comportamento adeguato nel caso di incontri fortuiti con animali appena nati. Quella che potrebbe apparire una scena da fiaba, la classica cucciolata di piccoli animali apparentemente abbandonati e bisognosi di cure, in realtà risponde a una stringente necessità: quella della madre di allontanarsi per non attirare predatori e lasciarli in un luogo che lei ritiene sicuro. La stessa li raggiungerà nuovamente non appena possibile e a pericolo scampato per sfamarli e accudirli.

Piccolo capriolo

«Sono molti gli animali che adottano un comportamento simile e anche diverse specie di uccelli vegliano sui pulcini, nascosti alla nostra vista» sottolinea Federico Morandi, veterinario del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. «Se durante un’escursione vediamo piccoli cervi o caprioli da soli, fermi e nascosti nell’erba, evitiamo di avvicinarci per non spaventarli, evitiamo di toccarli per non lasciare il nostro odore. A meno che non si tratti di animali in imminente pericolo, magari feriti o minacciati, guardiamo da lontano queste piccole meraviglie perché spostarli o raccoglierli potrebbe significare destinarli a una vita in cattività».

Purtroppo, queste situazioni capitano spesso, soprattutto in questo periodo, per l’ignoranza di cosa significhi innescare un comportamento sicuramente di sensibilità ma che, in realtà, non risponde a quelle che sono le regole della natura. In caso di animali feriti si può contattare il reparto Carabinieri Forestali di Visso al numero 0737.972500 o direttamente il 1515 per le emergenze ambientali.

Infine, un’ultima raccomandazione: i cani, laddove all’interno del Parco sia consentito portarli, devono essere sempre condotti al guinzaglio affinché non creino disturbo alla fauna.

Piccolo capriolo