ASCOLI – Piazza del Popolo, tra sabato e domenica, anche complice il meteo favorevole, si è trasformata in una vera e propria discoteca a cielo aperto. Ciò grazie ai due eventi, organizzati dalle associazioni giovanili picene e dal Comune, che hanno richiamato in centro storico, complessivamente, oltre diecimila persone di tutte le età. Lo scopo era soltanto uno: ballare e passare qualche ora di spensieratezza.
Il programma
Prima un tuffo negli anni Ottanta e Novanta, sabato sera, con l’evento intitolato ‘89 Discoteca’, poi domenica con ‘All-In’, una vera e propria kermesse che ha visto esibirsi sul palco dj e artisti locali emergenti, in una cornice magica come quella del salotto buono resa ancor più suggestiva dal gran numero di persone presenti. «È stato un weekend bellissimo – commenta il sindaco Marco Fioravanti –, perché siamo riusciti a riempire Piazza del Popolo con questo doppio appuntamento all’insegna della musica. Siamo felici di aver dato l’opportunità ai giovani, ma non solo, della nostra città e dell’intera provincia, di potersi divertire e di poter animare il nostro centro storico con la loro vitalità». «Grazie ad un lavoro di squadra, portato avanti con le sei associazioni giovanili della città – prosegue l’assessore comunale agli eventi Monia Vallesi -, si è dato il via ad un progetto che ha come fine la valorizzazione degli artisti del territorio, promosso dall’amministrazione comunale e dai ragazzi ascolani».
La polemica
Come sempre accade in questi casi, però, c’è anche chi non ha gradito. In altre parole, c’è l’altra faccia della medaglia. Si tratta di alcuni residenti del centro storico, disturbati dalla musica sparata a tutto volume fino a tarda ora e soprattutto arrabbiati con quei giovani che hanno lasciato sporche alcune rue. «Tra pipì, bottiglie di birra e bicchieri, molte vie si presentavano, all’indomani dei due eventi, in condizioni di assoluto degrado – conferma un residente del centro -. Ben vengano le iniziative promosse per portare gente in città, ma bisognerebbe prestare più attenzione al decoro e mostrare più rispetto nei confronti di chi vive in queste vie, perché il baccano è stato considerevole. Sabato sera, ad esempio, c’era musica a tutto volume fino alle tre di notte. Mi è sembrato esagerato».