Ascoli Piceno-Fermo

Picchiò il cognato lungo la pista ciclabile, condannato un ascolano

L'uomo aveva già dovuto risarcire la vittima con ben 30mila euro. Ora sono in arrivo anche sette anni di reclusione

La pista ciclabile di Monticelli, ad Ascoli

ASCOLI – Aveva picchiato il cognato dopo averlo incontrato lungo la pista ciclabile. I fatti risalgono al maggio del 2018, ma nei giorni scorsi è arrivata la condanna per un ascolano, che si è beccato sette mesi di reclusione.

La vicenda, in realtà, aveva già trovato una risoluzione in sede civile, con un risarcimento di 30mila euro disposto a beneficio della persona che venne aggredita. Ora, però, dal tribunale è arrivata anche l’altra sentenza, che ha suscitato in città parecchio clamore.

La vicenda

L’aggressore, come detto, dovrà scontare sette mesi di reclusione, essendo stato accusato di minacce e lesioni personali gravi procurate all’ex congiunto che lo ha denunciato e si è costituito parte civile.

All’origine dell’aggressione ci sarebbero stati i problemi dell’uomo con la moglie, ovvero la sorella della vittima. L’ascolano venne aggredito con estrema furia tanto da riportare la frattura marginale di una costola, un trauma contusivo alla regione orbitaria e un trauma addominale chiuso. I medici che lo visitarono all’ospedale abruzzese di Sant’Omero emisero una prognosi di 20 giorni, saliti poi a 40.

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