ASCOLI – Il Piceno si immerge nel Giubileo, dopo l’apertura della Porta Santa, a Roma, da parte di Papa Francesco, avvenuta la Vigilia di Natale. Comincia l’anno Giubilare, dunque, anche per le due diocesi della provincia. Si parte domani (sabato 28 dicembre), a San Benedetto, con il ritrovo alle 21 nella chiesa di San Giuseppe in piazza Matteotti. Da lì ci si avvierà in pellegrinaggio verso la cattedrale dove ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Gianpiero Palmieri. Domenica, invece, toccherà alla diocesi di Ascoli. Il ritrovo è fissato per le 17 alla chiesa del Santissimo Crocifisso, da cui partirà il pellegrinaggio verso la cattedrale. Dopo un momento dedicato alla memoria del Battesimo al Battistero, è previsto il solenne ingresso in duomo con la messa del vescovo.
Gli appuntamenti
«Il tema scelto dal Papa per questo Giubileo è quello della speranza – spiega monsignor Gianpiero Palmieri -. Dobbiamo farne il motore della nostra vita. È necessario rimettersi in movimento perché nel mondo più le persone perdono la voglia di fare il bene più la speranza degli ultimi diventa fragile».
Oltre alle condizioni e i luoghi prestabiliti in cui è possibile ottenere liberamente l’indulgenza (ospedali, case di cura e carceri), la diocesi propone anche dei brevi percorsi Giubilari fatti di tre tappe: l’attenzione ad una situazione di fragilità, la celebrazione del sacramento della misericordia di Dio e la visita ad una chiesa Giubilare per la professione di fede e la memoria del battesimo. Sono stati fissati dei luoghi per ogni vicaria. Per quanto riguarda Ascoli, l’8 marzo si inizierà alla vicaria del Marino alla chiesa di San Bartolomeo. Tra le varie iniziative, spicca il pellegrinaggio diocesano a Roma, previsto per il 6 settembre.