Ascoli Piceno-Fermo

Piceno in ansia per la ginnasta Mattoni, investita in riviera: «Era in coma, ma ha riaperto gli occhi»

La ragazza, 33enne, stava attraversando un incrocio insieme alla mamma, prima di essere messa sotto da un'auto

La ginnasta sambenedettese Jessica Helene Mattoni (foto Simone Ferraro)

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ore d’ansia, nel Piceno, per le condizioni di salute della 33enne sambenedettese Jessica Helene Mattoni, stella della ginnastica artistica coinvolta in un brutto incidente lo scorso 26 dicembre. La ragazza, figlia di Jean Carlo Mattoni, ginnasta e storico istruttore della riviera venne investita da un’automobile insieme alla madre mentre stavano attraversando a piedi via Sgambati a Porto d’Ascoli, precisamente all’intersezione con via Ponchielli, vicino al sottopassaggio ferroviario che conduce in viale dello Sport.

Il miglioramento

I soccorritori sono arrivati sul posto con due ambulanze del 118, ma date le condizioni delle due donne rimaste ferite, i sanitari hanno ritenuto necessario richiedere l’intervento dell’elisoccorso. Sia la mamma che la figlia sono state elitrasportate al Torrette con due voli separati. Dopo diversi giorni di coma, però, la ragazza ha riaperto gli occhi. A comunicarlo è direttamente Federginnastica Marche sui social. «Jessica sta meglio, anche se non sappiamo dire quando e come supererà il tutto – si legge nella nota -. Conosciamo la forza, il coraggio e la determinazione di questa ragazza: una leonessa che ha sempre saputo reagire agli ostacoli prima ancora dello sport, ora della vita. Papà Jean Carlo dice che è un miracolo e di non dimenticare la devozione di sua figlia per la Madonna di Loreto, San Giovanni Paolo II e San Michele Arcangelo». Tutto il mondo dello sport Piceno continua a pregare affinchè la campionessa possa presto riprendersi e tornare a stupire tutti con le sue prestazioni.

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