SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Lunedì scorso 26 giugno era stato investito da un’auto e le sue condizioni erano apparse subito molto gravi. Ieri sera, purtroppo, non ce l’ha fatta. E’ morto, a soli 28 anni, il sambenedettese Mattia Capriotti. Una notizia, questa, che rapidamente ha fatto il giro del territorio e ha scosso tutto il Piceno. Un lutto terribile, che lascia senza parole soprattutto per le modalità in cui è avvenuta la morta del ragazzo, appassionato di musica e dipendente di una ditta di surgelati.
La ricostruzione
Il ragazzo, lunedì sera, in località Colle Appeso, nel comune di Monteprandone, stava effettuando una consegna quando è stato travolto da una vettura che non lo ha visto. Mattia Capriotti, in quel momento, stava discutendo con un altro automobilista con cui aveva avuto un piccolo incidente che però non aveva causato niente di che, solo la rottura di uno specchietto. Dopo averlo rianimato diverse volte, i sanitari lo aveva trasportato all’ospedale Torrette di Ancona, dove ieri sera è morto.
Mattia viveva a Porto D’Ascoli insieme alla sua famiglia, molto nota in città e benvoluta da tutti. Il 28enne, nel tempo libero, amava la musica e spesso si divertiva anche come deejay. Tanti i messaggi, sui social, per Mattia. Tra questi, quello del rapper sambenedettese J-And: «Ho tanti ricordi con te e da tempo dovevamo fare un pezzo insieme io, te e Giulio Jay. L’ultima volta che ci siamo visti è stato il 3 giugno ad un festival in cui ci siamo fatti tante risate. Buon viaggio amico mio».