ASCOLI – Una scossa di terremoto, magnitudo 4.1, ha fatto tremare il Piceno. È stata registrata alle 12.24 ed è stata avvertita in tutta la provincia, ma anche nel teramano. L’epicentro, secondo i dati dell’Ingv, è a circa quattro chilometri da Folignano, molto vicino al confine con l’Abruzzo e ad una profondità di 24 chilometri. Questa è stata seguita da un’altra scossa di magnitudo più bassa, ovvero pari a 3.6.
Le segnalazioni
I vigili del fuoco di Ascoli hanno ricevuto diverse telefonate di gente spaventata, ma al momento non risulterebbero crolli o danni particolari a cose o persone. Un elicottero si è levato in volo poco fa per un giro di perlustrazione nelle vicinanze dell’epicentro. Diverse scuole sono state evacuate precauzionalmente, sia a Folignano che in tutto l’ascolano. Il dipartimento nazionale della protezione civile si è messa in contatto con le strutture locali per continuare a monitorare la situazione anche nel corso delle prossime ore. Il Piceno, dunque, torna a tremare, a sei anni dalle terribili scosse del 24 agosto 2016, che provocarono morte e devastazione, con 51 vittime nel solo territorio di Arquata del Tronto.
Il vertice
Nel pomeriggio si svolgerà una riunione, ad Ascoli, per l’apertura del Coc. Lo annuncia, con un post su Facebook, il sindaco Marco Fioravanti: «In considerazione delle scosse sismiche con epicentro Folignano che si sono verificate nella tarda mattinata odierna, informo la cittadinanza che alle ore 14.15 si terrà una riunione per l’apertura del Coc, al termine della quale si svolgerà una ricognizione di tutti i plessi scolastici. Si consiglia pertanto di far restare a casa i bambini nelle ore pomeridiane».