ASCOLI – Non tutto il personale scolastico della zona di Ascoli è in regola con il Green pass rafforzato. Così come non è quello delle forze dell’ordine. Nel primo settore sarebbe del 4% la quota di dipendenti non ancora in possesso del certificato verde. Nel secondo scenderebbe, secondo fonti locali al 3%. Una situazione non preoccupante per la funzionalità degli apparati della scuola e del comparto che si occupa della sicurezza pubblica, ma che comunque va sanata. Per mettersi in regola occorrono 5 giorni di tempo, e le direzioni dei vari istituti stanno lavorando per questo obiettivo.
Cercando così di evitare la sospensione di docenti e impiegati amministrativi, che scatterebbe in caso di inosservanza delle nuove regole sul Green pass. Ai dipendenti che si trovano jn congedo o in malattia viene spedita una raccomandata per invitare a regolarizzare la propria posizione. In generale comunque il quadro locale sembra destinato a stabilizzarsi in breve tempo, tranne rare eccezioni.
Classi in quarantena
Quanto alla diffusione del contagio, diverse classi soprattutto degli istituti superiori di Ascoli sono in quarantena e per queste la strada obbligata per proseguire le lezioni è quella della Dad.
Intanto va avanti nel territorio provinciale campagna di vaccinazione. E questo anche ne confronti dei più piccoli, dai 5 ai 12 anni di età. Per questa fascia sono stati già somministrati vaccini a 100 bambini. Centri di vaccinazione pediatrica sono stati allestiti dall’Area Vasta 5 sia ad Ascoli, presso la ex Gil che a San Benedetto in una struttura di piazza Nardone.