Ascoli Piceno-Fermo

Il Piceno, terra di vocazioni: ad Ascoli è in arrivo un nuovo sacerdote

Si tratta del giovane David Montalvo. Nel 2023 ci fu l'ordinazione di altri due parroci. Il vescovo: «Però abbiamo tanti preti anziani»

Il Vescovo di Ascoli, Mons. Gianpiero Palmieri

ASCOLI – La diocesi ascolana continua ad andare controcorrente in merito al presunto calo delle vocazioni che starebbe riguardando la Chiesa italiana. Fortunatamente, infatti, il Piceno si appresta ad accogliere un nuovo sacerdote nell’anno che è appena cominciato. Si tratta del giovane David Montalvo, di origine spagnola, che sta studiando a Roma ma che nel fine settimane opera come diacono nella parrocchia dei Santi Pietro e Paolo. L’ordinazione sacerdotale si svolgerà il 20 aprile, alle 18, in duomo. Prevista, per l’occasione, anche una delegazione proveniente dalla Spagna.

L’annuncio

«Ebbene sì – conferma il vescovo Gianpiero Palmieri -. Anche quest’anno proseguiremo sulla strada tracciata nel 2023, quando festeggiammo l’ordinazione di due ragazzi: Luca Censori, originario di Monsampolo del Tronto, e Matteo Mantenuto, di origini abruzzesi ed ex neurologo. David, invece, arriva dal cammino neocatecumenale e siamo davvero felici di aver un nuovo parroco nel corso dei prossimi mesi che si metterà a disposizione della diocesi».

Logico immaginare, poi, che il 2024 sarà caratterizzato anche dallo spostamento di alcuni parroci tra le vicarie cittadine. «Sicuramente qualcosa faremo, anche se è ancora presto per dirlo – prosegue il vescovo -. E’ evidente, però, che ci sono dei sacerdoti che hanno raggiunto i 75 anni di età e che devono decidere se proseguire oppure no nel proprio servizio parrocchiale. Alcuni, a mio avviso, termineranno il proprio mandato e provvederemo a sostituirli. Di certo, il fatto che ci siano state due ordinazioni lo scorso anno ci aiuta in tal senso».

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