ASCOLI – In arrivo dal Governo oltre 5 milioni per la sistemazione delle strade interne della provincia di Ascoli. Si tratta di fondi a valere sul Piano nazionale di ripresa e resilienza. Nel dettaglio il decreto ministeriale 394 di novembre ha stanziato per il Piceno 4,266 milioni, ai quali si aggiungeranno 835 mila euro di fondi per interventi definiti “supplenti”. La nuova amministrazione provinciale di Ascoli, guidata da Sergio Loggi è già al lavoro per programmare al meglio i lavori da effettuare nelle varie realtà locali.
E un’assemblea dei sindaci dedicata al problema della manutenzione delle strade collinari e dell’entroterra si è già tenuta di recente, con il coordinamento dei nuovi vertici dell’ente. Dopo un precedente confronto tecnico svoltosi il 10 dicembre, gli amministratori hanno dato il via libera al Piano degli interventi 2021-2026.
Confronto costante con gli amministratori locali
«Il nostro obiettivo – spiega Loggi – è stato quello di costruire un percorso condiviso con tutti i sindaci per calibrare al meglio gli interventi e distribuirli il più uniformemente possibile dando maggiore priorità alle situazioni più critiche. Ovviamente – aggiunge – il presidente della Provincia – i finanziamenti non sono sufficienti per soddisfare le esigenze manutentive e di ripristino dei manti stradali dell’intera area interna pertanto, laddove siano presenti dissesti tali da ritenere necessari interventi di manutenzione straordinaria ad hoc, essi saranno trattati in maniera puntuale con altri tipi di finanziamenti. La viabilità rappresenta una competenza essenziale per la Provincia – sottolinea ancora Loggi, che è sindaco dell’importante centro di Monteprandone, 13 mila abitanti vicino a San Benedetto – e in questo ambito ci sarà un confronto costante con tutti gli amministratori locali per ottimizzare le attività di programmazione intercettando tutte le possibili risorse disponibili per lo scopo».
Interventi in 17 Comuni del comprensorio
Le opere di ripristino e manutenzione delle strade interne, molte delle quali in condizioni inadeguate e non in grado di garantire sicurezza ai mezzi in transito, interesseranno i territori di 17 Comuni del Piceno. E questo dall’area montana di Arquata e Acquasanta Terme, fino a Comunanza, Montedinove, Rotella ed i paesi più a valle come Offida, Cossignano e Castignano.
Nel complesso sono in calendario lavori su 550 km dei 930 km complessivi che collegano città, paesi e borghi del comprensorio piceno, escluse le grandi arterie. I fondi sono stati spalmati nell’arco dei 6 anni previsti dal Piano provinciale, con la prima tranche di 284mila euro per l’anno in corso. Seguiranno stanziamenti medi di 711mila euro per tre annualità, mentre per il 2023 saranno di 427mila e per il 2025 di 1 milione e 422mila. Naturalmente progetti tecnici e direzione dei lavori saranno eseguite dalla stessa Provincia di Ascoli.
Tutti i residenti e le imprese che lavorano nelle fascie collinari e montane del Piceno, alle prese soprattutto d’inverno con manti stradali dissestati e pericolosi, frane ed allagamenti costanti delle carreggiate, si augurano che le opere vengano eseguite presto e bene.
Dopo l’ammodernamento della “Mezzina” tra Castel di Lama e Offida, portato a termine dalla precedente amministrazione provinciale, la rete viaria potrà tornare ad essere più moderna e sicura per cittadini e turisti.