FERMO – Operazione anti-furto nel fermano, raffica di denunce: nei guai anche un giovane romeno che aveva messo a segno un furto in un negozio di abbigliamento a Porto San Giorgio.
I carabinieri della Stazione di Monte Urano hanno denunciato per furto in concorso due coniugi, un marocchino di 67 anni e una marocchina di 46 anni, residenti a Petritoli. I due sono stati riconosciuti come gli autori del furto di un portafogli avvenuto in un supermercato di Monte Urano, nei confronti di un cinese. Il portafogli, privato di 200 euro e 1.000 yen in contanti, è stato ritrovato in una cassetta postale e restituito al legittimo proprietario.
A Lido Tre Archi, i Carabinieri della Stazione di Porto San Giorgio hanno arrestato un cittadino marocchino di 45 anni, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Repubblica presso il Tribunale di Macerata. L’uomo doveva scontare la pena residua di 1 anno, 5 mesi e 24 giorni di reclusione comminata per il reato di ricettazione commesso a gennaio scorso a Civitanova.
I carabinieri della Stazione di Monte San Pietrangeli hanno invece denunciato in stato di libertà un noto pregiudicato 50enne, residente a Rapagnano, per il reato di furto aggravato, e un uomo bulgaro, residente a Porto Sant’Elpidio, per il reato di favoreggiamento personale. L’italiano denunciato aveva commesso un furto in abitazione a Rapagnano, mentre il bulgaro lo aveva aiutato a sviare le indagini, non dichiarando di essere colui che usava l’auto coinvolta.
I carabinieri della Stazione di Porto San Giorgio hanno deferito in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica un romeno di 28 anni, pregiudicato, per il reato di furto aggravato. Il soggetto è stato riconosciuto come l’autore di un furto presso un negozio di abbigliamento, dove aveva fatto sparire una borsa e una giacca per un valore complessivo di 1.800 euro, eludendo la barriera antitaccheggio.