Ascoli Piceno-Fermo

Porto Sant’Elpidio, è ai domiciliari ma non lo trovano in casa: denunciato dai carabinieri

Altre due denunce per un uomo di Altidona, per aver violato gli obblighi della sorveglianza speciale, e per un 43enne di Porto Sant'Elpidio alla guida di una vettura sottoposta a sequestro

FERMO – Nei giorni scorsi, nel corso di specifici servizi di controllo del territorio, a Porto Sant’ Elpidio i militari della locale Stazione dei Carabinieri hanno concluso gli accertamenti e denunciato alla competente Procura, per il reato di evasione, un pregiudicato di Porto Sant’Elpidio, classe 1975. L’uomo era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Tribunale di Ancona per il reato di furto aggravato, ma durante il controllo dei militari non è stato trovato in casa in quanto si era allontanato arbitrariamente senza valida giustificazione o autorizzazione. I Carabinieri in considerazione della gravità dell’atto compiuto e delle circostanze hanno richiesto un aggravio della misura cautelare già in atto.

Intanto i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Fermo hanno denunciato in stato di libertà un uomo di Altidona, classe 1980, per il reato di violazione degli obblighi della sorveglianza speciale: il soggetto era infatti destinatario della misura emessa dal Tribunale di Ancona con l’obbligo di permanenza in casa dalle ore 22.30 alle ore 07.00, ma controllato dai Carabinieri in orario notturno, senza alcuna valida autorizzazione o giustificazione non è stato trovato in casa.

Il controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Stazione di Porto Sant’Elpidio ha portato invece alla denuncia di un 43enne del posto, pregiudicato, sospettato di violazione colposa dei doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro. Infatti durante il controllo alla circolazione stradale i Carabinieri hanno fermato l’uomo a bordo di un’autovettura risultata oggetto di sequestro perché senza assicurazione. L’autovettura è stata confiscata e affidata al deposito giudiziario.

Il Comando Provinciale dei Carabinieri proseguirà nell’attività di sorveglianza e controllo del territorio, per contrastare ogni forma di violazione delle misure cautelari.

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