Il Commissario straordinario alla Ricostruzione Giovanni Legnini ha firmato il decreto che riapre, dal 16 novembre fino al prossimo primo febbraio, i termini delle domande per ottenere i contributi a fondo perduto per le misure anti-covid messi a disposizione dall’Inail che saranno destinati alle imprese edili che operano nei cantieri della ricostruzione post sisma.
Le risorse disponibili ammontano a quasi 20 milioni di euro e serviranno a coprire le spese sostenute per la sicurezza sanitaria nei cantieri: dall’acquisto dei dispositivi di protezione individuale passando per la sanificazione fino ai sistemi di controllo degli accessi nei luoghi di lavoro. Il tetto massimo è di 10mila euro per ciascuna impresa.
L’annuncio è stato accolto favorevolmente dalla categoria edili di Confartigianato Ascoli Piceno, Macerata e Fermo. «Sicuramente è una buona notizia dato che ci siamo sempre attenuti alle regole investendo nella sicurezza – ha detto il presidente della categoria dell’associazione Giuliano Fratoni -. Sfrutteremo al massimo questi fondi per non fermarci negli investimenti e continuare a garantire la sicurezza a noi stessi e ai nostri dipendenti». Cantieri del sisma che operano anche in un momento storico particolare. «Oltre alla ricostruzione stiamo tutti affrontando una pandemia – ha continuato Fratoni -. Fortunatamente, al momento, non abbiamo vincoli particolari dato che la nostra regione è inserita in zona gialla e lavoriamo normalmente ma di certo con maggiori attenzioni e accorgimenti per ridurre al minimo il rischio di contagio. I cantieri nelle aree del cratere stanno ripartendo bene e il Commissario Giovanni Legnini ha senza dubbio cambiato il passo rispetto agli anni passati e questo non può che renderci soddisfatti».
Le spese ammissibili al contributo, che può arrivare al 100% dei costi sostenuti, sono quelle effettuate a partire dal 19 marzo 2020 e documentate. Riguardano l’acquisto di apparecchiature e attrezzature per l’isolamento o il distanziamento dei lavoratori, compresi i relativi costi di installazione; i dispositivi elettronici e sensoristici per il distanziamento dei lavoratori; le apparecchiature per l’isolamento o il distanziamento dei lavoratori rispetto agli utenti esterni e rispetto agli addetti di aziende terze fornitrici di beni e servizi; i dispositivi per la sanificazione dei luoghi di lavoro; i sistemi e le strumentazione per il controllo degli accessi nei luoghi di lavoro utili a rilevare gli indicatori di un possibile stato di contagio e i dispositivi e gli altri strumenti di protezione individuale.
Il decreto di riapertura del bando, il relativo avviso e l’allegato con i termini e le modalità di presentazione delle domande sono disponibili sul sito internet del Commissario, www.sisma2016.gov.it