Ascoli Piceno-Fermo

La Provincia di Ascoli e il bilancio: «Dalle scuole alla viabilità, un 2022 ricco di soddisfazioni»

Il presidente Sergio Loggi annuncia anche gli obiettivi per il prossimo anno: «Priorità al ponte sull'Ancaranese»

Il presidente della Provincia di Ascoli Sergio Loggi e i consiglieri

ASCOLI – Tempo di bilanci anche per la Provincia di Ascoli Piceno. Il presidente dell’ente, Sergio Loggi, questa mattina ha infatti incontrato la stampa per fare il punto della situazione in merito agli obiettivi raggiunti nel corso del 2022, che si sta ormai per concludere, e per illustrare i principali progetti che Palazzo San Filippo ha in serbo per il nuovo anno. Oltre a Loggi, all’incontro, sono intervenuti anche i vari consiglieri, ma è stato direttamente il presidente, eletto nel dicembre del 2021, a prendere la parola.

Gli obiettivi

«Si conclude un anno davvero importante – ha spiegato Loggi -. La nostra amministrazione, nonostante le difficoltà del periodo, ha provato a dare risposte serie e concrete alla popolazione. Ci abbiamo messo sempre il massimo impegno, grazie anche alla collaborazione da parte di tutti i consiglieri. Posso dire che siamo soddisfatti del lavoro svolto ma cercheremo, nel 2023, di fare ancora di più. Per la prima volta siamo riusciti ad approvare il bilancio nei termini di legge, dopo tantissimi anni in cui la Provincia non riusciva in tale intento. Anzi, quest’anno andremo ad approvare anche il bilancio preventivo nei termini previsti. Inoltre, c’è stato un grande sforzo per quanto riguarda il patrimonio scolastico, visto che siamo riusciti a ottenere finanziamenti per complessivi sessanta milioni di euro allo scopo di migliorare le strutture scolastiche che sono di competenza provinciale. Anche in merito alla viabilità, infine – ha concluso il presidente della Provincia di Ascoli -, abbiamo speso molto sulle opere di manutenzione straordinaria, che negli anni passati erano venute a mancare».

Il futuro

In vista del 2023, poi, Sergio Loggi non ha dubbi su quale sarà la priorità, cavalcando anche la polemica che ha caratterizzato le ultime ore dopo che la Regione ha bocciato i fondi per il ponte Ancaranese. «Si tratta di un intervento strategico per tutto il Piceno – ha confermato Loggi -. Da troppi anni, infatti, questo progetto viene preso scarsamente in considerazione. Appena mi sono insediato, un anno fa, ho subito provato a prendere in mano la situazione e sto ancora cercando di coinvolgere le massime autorità, dalla Regione Marche alla Regione Abruzzo, dal commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini all’Anas. Dopo nove mesi, però, non abbiamo avuto risposte certe e concrete. Il nostro è un impegno che porteremo avanti anche nel corso del 2023».