ASCOLI – Il graduale ritorno alla normalità, dopo due anni di pandemia, consentirà di riproporre i vari eventi che, tradizionalmente, caratterizzano il Piceno. Tra questi, ovviamente, spicca la Quintana. La rievocazione storica ascolana, infatti, lo scorso anno si svolse in tono minore, con il corteo caratterizzato da un minor numero di figuranti e una capienza ridotta anche al campo dei giochi per quanto riguarda gli spettatori.
Quest’anno, dunque, si tornerà alla normalità. O, almeno, si spera. Dal prossimo primo aprile gli impianti sportivi riaprano al 100 per cento della capienza. Dunque, in vista delle due giostre, anche lo Squarcia (trattandosi di un impianto sportivo) potrà tornare a riempirsi e nel corteo storico tutti avranno di nuovo la possibilità di prendere parte alla rievocazione. «Credo proprio che sarà così – si augura il presidente del consiglio degli anziani Massimo Massetti -. A meno che, ovviamente, nelle prossime settimane non arrivino altre disposizioni. Al momento, però, ci stiamo preparando per il ritorno al 100 per cento dei figuranti e anche degli spettatori al campo dei giochi».
L’assemblea
Il presidente, fra l’altro, ha deciso di convocare la cosiddetta “Assemblea dei 100”, per il prossimo 2 aprile alle 17.30 nella sala della Vittoria della pinacoteca civica, per fare il punto sul programma quintanaro del 2022. All’incontro sono invitati a partecipare tutti i consiglieri dei sei comitati di sestiere, i consoli e tutti i membri dei vari organi quintanari. Un centinaio di persone, appunto, per discutere anche in merito alle gare interne per sbandieratori e musici, che di certo torneranno a disputarsi nel primo weekend di luglio, a tre anni dall’ultima edizione, quella del 2019. Ma si parlerà anche della kermesse ‘Sestieri all’erta’, che tradizionalmente apriva la stagione quintanara e che, anch’essa, è rimasta ferma a tre anni fa. Al termine dell’assemblea dei cento, sempre il 2 aprile ma alle 18.45, verranno consegnate delle onorificenze da parte del Coni a tutti coloro che presero parte all’edizione della Quintana che caratterizzò le Olimpiadi di Roma nel 1960.