ASCOLI – La Vergine che, dal centro, irradia luce sulla città, nel pieno della notte. In basso due figure maschili, appoggiate a due giare da cui scorrono il Tronto e il Castellano. E’ il Palio per la Quintana di luglio, realizzato dal pittore ascolano, ma di origini brasiliane, Andrè Benedetto. Un’opera molto suggestiva, che è stata presentata in pinacoteca e che ha riscosso tanti apprezzamenti tra i quintanari.
L’opera
Ad illustrare le caratteristiche del drappo, come sempre, è stato il direttore dei musici civici, il professore Stefano Papetti, presidente della commissione selezionatrice. «L’artista dimostra di conoscere bene come si dipingeva nel Seicento – ha spiegato il professore -. Questo è un olio su tela nel quale la città di Ascoli è stata riprodotta prendendo ispirazione dall’immagine dell’opera dell’Annunciazione di Pietro Alemanno, conservata proprio nella nostra pinacoteca. Inoltre, ci sono diversi elementi che richiamano altri grandi artisti come, su tutti, Guido Reni: in questa maniera, infatti, sembra non esserci discontinuità tra passato e presente». Presenti anche il vicesindaco Massimiliano Brugni e il presidente del consiglio degli anziani Massimo Massetti. Poi sono state presentate anche le nobildonne che sfileranno nel gruppo comunale. Si tratta di Matilde Mastromonaco (nobildonna del magnifico messere), Gioia Maravalli (quartiere di San Venanzio), Maria Giulia Valentini (quartiere di Sant’Emidio), Silvia Fioravanti (Santa Maria Intervineas) e Giorgia Sisti (San Giacomo).