ASCOLI PICENO – Dalla Regione Marche fondi per la formazione dei dipendenti delle aziende nell’area di crisi industriale complessa del Piceno. Li annuncia l’assessore Guido Castelli, ex sindaco di Ascoli. In totale 600mila euro che saranno ripartiti alle attività formative e alla alla riqualificazione professionale degli occupati nelle imprese con sede operativa in uno dei comuni del territorio in questione.
Risorse per innovazione e passaggio generazionale
Le risorse saranno stanziate per progetti nei settori dell’innovazione digitale, dell’efficientamento dei processi di internazionalizzazione e del passaggio generazionale. Il provvedimento collegato è stato appena approvato dalla Giunta regionale grazie alle risorse disponibili della fase finale del ciclo di programmazione 2014/2020.
«Abbiamo aggiunto due tasselli fondamentali alla realizzazione di programmi di riconversione e riqualificazione industriale e del mercato del lavoro – spiega Castelli – e che avevamo sottoscritto con gli accordi di programma tra la Regione e il Governo, nel 2017 e nel 2020. In un anno abbiamo mobilitato 14 milioni di fondi per investimenti e per la digitalizzazione dei processi produttivi delle imprese strutturate, per creare nuove realtà produttive e di servizi, per incoraggiare le imprese ad assumere e stabilizzare i contratti precari».
Ma l’assessore non esclude che l’impegno finanziario della Regione per l’area di crisi del Piceno verrà implementato con la manovra di bilancio di fine anno. Il tutto per soddisfare altre domande della graduatoria del bando per la digitalizzazione, grazie alla modifica del piano finanziario del Por Fesr in corso di approvazione.
Ridurre il gap con le altre province
Dopo l’adozione della delibera della Giunta regionale per la formazione continua, verrà emanato l’avviso collegato, rivolto sia alle aziende sia agli enti di formazione. E grazie alla procedura del just in time, assicura Castelli verranno finanziati i programmi formativi delle imprese nel momento stesso in cui emergono. Lo scopo generale dell’intervento della Regione è quello di aiutare il mercato del lavoro dell’Ascolano a soddisfare le necessità delle aziende e ridurre le disparItà rispetto ai sistemi produttivi degli altri territori delle Marche.