ASCOLI – Un altro tassello importante, nella ricostruzione post terremoto, a quasi sei anni dalle scosse che il 24 agosto del 2016 sconvolsero il Piceno, è stato posto dall’Usr, l’ufficio speciale guidato ad Ascoli dall’ingegner Trovarelli. Sono stati liquidati, infatti, fondi per oltre 17 milioni di euro, che consentiranno di mettere mano a sedici edifici scolastici di tutta la provincia che erano stati gravemente lesionati dal sisma.
Il progetto
Si tratta di stanziamenti relativi ad anticipi regolati dall’ordinanza speciale 31 del dicembre 2021, per cui la Provincia di Ascoli risulta soggetto attuatore, e che attengono al programma straordinario di ricostruzione e definizione delle modalità di attuazione degli interventi finalizzati al recupero delle strutture scolastiche. Per la provincia di Ascoli il provvedimento ha stanziato un importo complessivo di oltre 42 milioni. I fondi appena liquidati, dunque, rappresentano l’anticipo del 40 per cento dell’erogazione totale e serviranno a porre i primi tasselli di restyling post sisma negli immobili che hanno subito lesioni dal terremoto del 2016. Con un obiettivo solo: far sì che le scuole del Piceno potessero utilizzare deroghe e procedure semplificate anche a livello di liquidazione degli anticipi, riducendo ulteriormente l’iter di ricostruzione.
Le parole di Castelli
«La Regione, attraverso l’ufficio speciale per la ricostruzione – spiega l’assessore regionale Guido Castelli -, si è prodigata proprio per assicurare anche all’amministrazione provinciale di Ascoli la massima flessibilità amministrativa possibile. Ciò anche allo scopo di favorire la programmazione dei diversi interventi che, per entità e volumi, impegneranno in maniera molto significativa gli apparati tecnici dell’ente. La Regione conferma così il positivo dialogo instaurato con il presidente della Provincia Sergio Loggi, che auspico possa favorire anche la risoluzione dell’annosa problematica del rifacimento dei ponti sul Tronto».
Le scuole interessate
Le scuole oggetto dei lavori, ad Ascoli, sono il liceo scientifico ‘Orsini’, l’istituto ‘Mazzocchi’, l’istituto agrario ‘Ulpiani’, l’istituto magistrale ‘Trebbiani’, l’Ipsia ‘Sacconi’, la succursale di via Faleria della stessa Ipsia, l’istituto tecnico commerciale ‘Umberto I’, l’istituto d’arte ‘Licini’, l’aula didattica dell’Ulpiani, il liceo classico ‘Stabili’ e la scuola regionale di formazione. A Grottammare, invece, i lavori riguarderanno l’Itcg ‘Fazzini’, mentre a San Benedetto l’Ipsia ‘Guastaferro’, l’istituto ‘Capriotti’ e il liceo classico ‘Leopardi’.