ASCOLI PICENO – Ancora una nottata da sold out ad Ascoli Piceno e a San Benedetto del Tronto, con il popolo della movida riversato in strada. Pattuglie di poliziotti, carabinieri, finanzieri e vigili urbani erano coordinate sul posto da due funzionari della Questura, con basi operative l’uno nel capoluogo ascolano, l’altro sulla Riviera delle Palme.
La serata a San Benedetto del Tronto si è chiusa con l’arresto di un 36enne che vive ad Acquaviva Picena, nei cui confronti il Tribunale di Ascoli Piceno aveva spiccato, alcuni giorni fa, un ordine di carcerazione. L’uomo aveva a carico numerose condanne per reati minori, come l’inosservanza di provvedimenti dell’autorità e guida senza patente, divenute ormai definitive e che avevano fatto tra loro cumulo. Così è stato accompagnato dalla squadra di polizia giudiziaria del Commissariato al carcere di Marino del Tronto, dove dovrà espiare una pena di un anno e sette mesi di reclusione.
Ad Ascoli Piceno sono stati presi d’assedio i locali tra Piazza del Popolo e Piazza Arringo ma, tutto sommato, tranne qualche vociare di troppo non è accaduto nulla di particolare. Su Colle San Marco sono dovuti intervenire due equipaggi con il funzionario della Questura, poiché al 113 era arrivata una telefonata di allarme per un incendio in atto sul Pianoro, vicino ai campi da tennis. Erano alcune ragazze, incensurate, che stavano trascorrendo una serata sotto le stelle e, avvertendo un po’ di freddo, avevano acceso alcuni rami. Ovviamente li hanno dovuti spegnere e il loro gesto sarà segnalato agli organi che si occupano della tutela del patrimonio boschivo.
A San Benedetto del Tronto è continuato il pressing delle forze dell’ordine in prossimità dei locali: due discoteche a rischio hanno ricevuto dal Questore della provincia di Ascoli Piceno il cartellino giallo. Nel mirino degli investigatori della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale c’è già un terzo locale monitorato da settimane che, nei prossimi giorni, riceverà il cartellino arancione. Il titolare da quel momento in poi avrà dieci giorni di tempo per replicare alle censure che gli verranno contestate dai poliziotti. Le Volanti del Commissariato e le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte hanno effettuato alcuni interventi curiosi, come quello presso un albergo vicino via Crispi, dopo che il portiere di notte aveva segnalato al 113 la presenza di tre giovani che stavano facendo il bagno in piscina, nonostante il cancello d’accesso fosse chiuso. Erano un 29enne e due 21enni del posto che, per quella bravata, ora rischiano una denuncia. Sul lungomare poco prima dell’alba è stato soccorso un 32enne del perugino, brillo e con una ferita al volto, con diversi precedenti a carico. E’ stato condotto in ospedale e sull’episodio gli investigatori stanno facendo chiarezza.