Ascoli Piceno-Fermo

San Benedetto, capriolo intrappolato e salvato nei pressi della stazione

In campo la Polizia Provinciale, oltre al servizio veterinario dell'Ast, i carabinieri e il centro per il recupero degli animali selvatici

Il salvataggio del capriolo

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un esemplare di capriolo maschio di circa due anni, rimasto bloccato in un’area vicina alla stazione di Porto D’Ascoli, è stato salvato e liberato in un’idonea area boschiva. L’animale, rimasto intrappolato in un terreno incolto recitato dal quale non riusciva più ad uscire, è stato recuperato grazie ad un’azione compiuta dalla Polizia Provinciale in sinergia con il servizio veterinario dell’Ast, i carabinieri di San Benedetto e il centro per il recupero degli animali selvatici di Fermo.  

L’operazione

Già da qualche giorno, il cucciolo era stato visto vagare tra la Sentina e l’area antropizzata della città, una situazione che poneva il piccolo animale in una situazione di pericolo anche per la presenza dell’adiacente linea ferroviaria. La vicenda ha invece avuto un lieto fine grazie all’abilità e alla professionalità degli operatori prontamente intervenuti nonché grazie alla disponibilità e collaborazione degli abitanti della zona che, allertate le strutture sanitarie e gli organi di polizia, hanno altresì fornito una rete da pesca risultata fondamentale per il recupero dell’animale. Complesse sono state le modalità di intervento: l’animale è stato infatti fatto entrare docilmente in una gabbia improvvisata e, una volta anestetizzato, è stato consegnato al Centro Recupero Animali Selvatici di Fermo. Dopo gli opportuni controlli veterinari, il capriolo ripresosi completamente, è stato liberato in un’area boschiva adeguata.

© riproduzione riservata