Ascoli Piceno-Fermo

San Benedetto celebra un momento storico: venduta all’asta l’area Brancadoro

Ad acquisirla, giovedì scorso, è stato il gruppo Rapullino, che è anche lo sponsor della Sambenedettese Calcio

immagine di repertorio

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una giornata in qualche modo storica, quella di giovedì scorso, per la città di San Benedetto del Tronto: alla quinta asta fallimentare, infatti, il gruppo Rapullino si è aggiudicato l’area Brancadoro, ovvero il terreno di circa 200 mila metri quadrati compreso tra lo stadio Riviera delle Palme e la Statale 16. Un’area che, da piano regolatore generale, è destinata a verde sportivo. Il prezzo dell’acquisizione è stato pari a 2 milioni e 80mila euro, dieci mila euro in più rispetto al prezzo minimo stabilito.

Gli aggiudicatari

In città la notizia ha scatenato immediatamente grande interesse, soprattutto in merito all’identità degli acquirenti. Il gruppo Rapullino, infatti, è con Sideralba lo sponsor della Sambenedettese Calcio. Una novità, quella dell’acquisizione dell’area, che comunque riaccende anche l’entusiasmo della tifoseria rossoblù che ora spera anche in un rilancio del club calcistico cittadino. Due milioni e ottantamila euro, appunto, è la cifra con cui il gruppo si è aggiudicato l’area Brancadoro. Quest’ultima vincolata per la quasi totalità a verde sportivo. Al momento, fra l’altro, sembra improbabile che possa avvenire una conversione in residenziale attraverso qualche variante. Questi, almeno, sono stati gli indirizzi dichiarati negli anni da tutte le amministrazioni che si sono succedute al governo della città. La cifra con la quale l’area è stata acquisita è di molto inferiore a quella iniziale. Il valore, alla prima asta che si era svolta nel dicembre 2021, era di oltre sei milioni di euro ed era scesa fino ai due milioni e seicentomila euro della quarta chiamata. Giovedì scorso, alla quinta asta, c’è stata l’aggiudicazione del gruppo Rapullino.